Questa ricerca pubblicata dal BMJ non dice che i vaccini anti-Covid hanno causato più morti del virus - Facta
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Questa ricerca pubblicata dal BMJ non dice che i vaccini anti-Covid hanno causato più morti del virus

Aggiornamento 13 giugno 2024: nell’articolo è stato modificato il nome della rivista dove è stata pubblicata la ricerca analizzata: da “British Medical Journal” (BMJ) a “British Medical Journal (BMJ) Public Health”.

Il 6 giugno 2024 su Facebook è stato pubblicato lo screenshot di un testo in cui si legge «“Lockdown e Vaccino Covid hanno causato più morti del virus” Lo studio pubblicato dal British Medical Journal che mette all’indice i governi occidentali totalmente censurato dal mainstream».

Si tratta di un contenuto fuorviante, che veicola una notizia falsa. 

Il post oggetto di analisi fa riferimento a una ricerca realizzata da studiosi dei Paesi Bassi, pubblicata il 3 giugno 2024 sulla rivista medica British Medical Journal (BMJ) Public Health (una delle pubblicazioni del British Medical Journal) e intitolata “Excess mortality across countries in the Western World since the COVID-19 pandemic: ‘Our World in Data’ estimates of January 2020 to December 2022” (in italiano, “Mortalità in eccesso nei Paesi del mondo occidentale dopo la pandemia di COVID-19: stime di ‘Our World in Data’ da gennaio 2020 a dicembre 2022”).

La ricerca in questione ha calcolato la mortalità in eccesso per tutte le cause in 47 Paesi del mondo occidentale dal 1° gennaio 2020 al 31 dicembre 2022. Gli autori spiegano nel loro lavoro che la mortalità in eccesso è valutata come una deviazione tra il numero di decessi riportati in un Paese durante una determinata settimana o mese dal 2020 al 2022 e il numero di decessi attesi in un Paese per quello stesso periodo in condizioni normali. I ricercatori, per calcolare questi dati, hanno utilizzato il database di Our World in Data, sito di statistica che contiene dati e analisi basate su vari argomenti, tra cui ad esempio salute, ricchezza, povertà, diritti. 

La ricerca afferma che i decessi in eccesso in tra il 2020 e il 2022 in oltre 40 Paesi occidentali sono stati pari a 3.098.456. «Nel 2020, anno dell’inizio della pandemia di Covid-19 e dell’attuazione delle misure di contenimento, si sono verificati 1.033.122 decessi in eccesso. Nel 2021, l’anno in cui sono state utilizzate sia le misure di contenimento che i vaccini anti Covid-19 per affrontare la diffusione del virus e l’infezione, è stato segnalato il numero più alto di decessi in eccesso: 1.256.942», si legge nella ricerca. Nel 2022, poi, «quando la maggior parte delle misure di contenimento sono state revocate e la somministrazione dei vaccini è continuata, i dati preliminari presentano 808.392 decessi in eccesso», continuano gli studiosi. 

In base a queste analisi, scrivono gli autori, «l’eccesso di mortalità è rimasto elevato nel mondo occidentale per tre anni consecutivi, nonostante l’implementazione delle misure di contenimento e dei vaccini contro il COVID-19». «Ciò solleva serie preoccupazioni», sostengono i ricercatori, concludendo che i leader governativi e i politici devono indagare a fondo sulle cause alla base di questo «persistente eccesso di mortalità». 

In nessuna parte della ricerca in questione viene scritto che i vaccini e le misure di contenimento della diffusione del virus, come i cosiddetti “lockdown”, siano stati la causa di queste morti in eccesso o che abbiano causato più morti del virus Sars-CoV-2. Lo studio pubblicato su BMJ Public Health infatti non analizza mai l’impatto della vaccinazione anti-Covid sulla popolazione, né esamina il rapporto causa-effetto tra la mortalità e lo stato vaccinale delle persone decedute, ha spiegato Health Feedback, rete di scienziati che si occupa di distinguere fatti e finzione in ambito medico-sanitario. 

Il 6 giugno 2024 lo stesso BMJ Public Health ha pubblicato un comunicato in risposta all’errata interpretazione di tale ricerca, diffusa anche da parte di diverse testate giornalistiche, secondo cui lo studio implicherebbe un legame causale diretto tra la vaccinazione anti-Covid e la mortalità. «Questo studio non stabilisce alcun legame di questo tipo. I ricercatori hanno esaminato solo le tendenze della mortalità in eccesso nel tempo, non le sue cause». Anche se i ricercatori riconoscono che i possibili effetti collaterali vengono «segnalati dopo la vaccinazione, la ricerca non supporta l’affermazione che i vaccini siano uno dei principali fattori che contribuiscono all’eccesso di morti dall’inizio della pandemia», afferma il comunicato. I vaccini contro la Covid-19 infatti hanno contribuito a ridurre le gravi malattie e i decessi associati alla COVID, spiega la rivista medica. Il messaggio della ricerca in questione è «che la comprensione dell’eccesso di mortalità complessiva dall’inizio della pandemia COVID-19 è fondamentale per le future politiche sanitarie», conclude il comunicato.

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