Il 6 giugno 2024 è stata postata su Facebook una foto che mostra una coppia di anziani, di spalle, che guarda verso l’entrata di una casa, dove si trova una coppia di mezza età. Il post è accompagnato dalla seguente didascalia: «Una coppia di anziani palestinesi osserva il luogo dove un tempo c’era la propria casa, e dove oggi vive una famiglia di coloni». 

Il riferimento è all’occupazione israeliana di territori della Palestina, che è aumentata enormemente dopo l’attacco di Hamas ad Israele del 7 ottobre 2023 e la risposta militare dell’esercito israeliano. Secondo l’Ufficio delle Nazioni unite per gli affari umanitari (OCHA), quasi 2 mila palestinesi sono stati sfollati per via delle violenze dei coloni dal 2022. Il 43 per cento di questi è stato sfollato dopo il 7 ottobre 2023.

Si tratta di un contenuto presentato in maniera fuorviante. 

La foto è il fermo immagine di un servizio di Al Jazeera del maggio 2020. Quindi, la storia che ne è alla base risale a molto prima dell’attuale fase del conflitto. Secondo la traduzione in inglese del servizio di Al Jazeera fatta da Rima Najjar Merriman, docente in pensione di letteratura inglese presso l’Università di Al-Quds in Cisgiordania, e pubblicata su YouTube, la coppia palestinese ritratta nella foto ha visto la propria casa e il proprio villaggio sequestrati dai coloni ebrei durante il conflitto arabo-israeliano del 1948, che portò all’esodo forzato di oltre 700 mila persone arabo-palestinesi. La casa nella quale ora vive la coppia di coloni è stata quindi costruita sulle macerie di quella in cui effettivamente viveva la coppia palestinese.

Quindi, è vero che la coppia viveva un tempo nel luogo esatto dove ora sorge la casa in fotografia, ma la loro casa originaria non esiste più in quanto il sequestro della casa e del villaggio è avvenuto nel 1948, e non durante il conflitto tra Israele e Palestina intensificatosi dopo il 7 ottobre 2023.