La diarrea è la seconda causa di morte infantile nel mondo, ma non uccide 2 milioni di bambini ogni anno - Facta
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La diarrea è la seconda causa di morte infantile nel mondo, ma non uccide 2 milioni di bambini ogni anno

Mercoledì 6 maggio la redazione di Facta ha ricevuto via WhatsApp una segnalazione che chiedeva di verificare l’informazione, contenuta in un tweet pubblicato il 5 maggio 2020 dal profilo ufficiale del cuoco e personaggio televisivo Chef Rubio, secondo cui la diarrea «causata dall’inquinamento delle falde acquifere» ucciderebbe 2 milioni di bambini ogni anno.

Il dato è stato presentato da Rubio con il commento «Così, per darvi la misura delle tragedie reali» e dunque in contrapposizione al numero dei decessi causati da Covid-19. 

Nonostante la diarrea acuta sia, come testimonia l’Organizzazione mondiale della sanità, la seconda causa di morte nel mondo per bambini sotto i 5 anni, il dato fornito da Chef Rubio non è corretto.

La stima più precisa del numero di decessi dovuti a diarrea acuta arriva dal Lancet, autorevole rivista scientifica generalista, che in un articolo pubblicato a novembre 2018 (ma riferito a dati del 2016) parla di 446mila morti sotto i 5 anni d’età (con un intervallo di confidenza che oscilla tra i 390mila e i 500mila). Questo dato fa dei bambini la fascia di popolazione più colpita. 

Calcolando anche la popolazione adulta, sempre secondo il Lancet, sarebbero in tutto 1,6 milioni i morti per diarrea acuta nel mondo (intervallo di confidenza tra 1,2 e 2,3 milioni). Entrambi i dati sono presentati come stime, con un’attendibilità statistica del 95 per cento.

La maggior parte dei decessi per diarrea acuta è provocata  dal Rotavirus, gastroenterite virale che si trasmette attraverso l’ingestione di acqua o cibo contaminato. Il riferimento di Chef Rubio alla gravità del problema e alle sue cause è dunque corretto, ma il dato esposto è ampiamente sovradimensionato. 

Il dato dei «2 milioni di bambini morti ogni anno» potrebbe derivare dal fraintendimento di  questa campagna Unicef risalente al 2013, in cui viene descritto il «Piano d’azione globale» per «salvare ogni anno 2 milioni di bambini dalla morte per polmonite e diarrea». La polmonite è ad oggi la prima causa di morte infantile nel mondo e secondo quanto riferisce l’Oms uccide ogni anno 1,4 milioni di bambini sotto i 5 anni. Dato che, sommato ai numeri ufficiali sui decessi provocati dalla diarrea nella stessa fascia di età, si avvicina alla cifra di 2 milioni citata erroneamente da Chef Rubio.

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