No, questa foto non mostra Lady Gaga insieme ad un modello poi assassinato durante un rituale satanico - Facta
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No, questa foto non mostra Lady Gaga insieme ad un modello poi assassinato durante un rituale satanico

Il 22 luglio 2020 su Facebook è stata pubblicata una foto che mostra la cantante e attrice Lady Gaga in uno spazio aperto e in compagnia di altre persone mentre osserva un ragazzo nudo e con il corpo semi dipinto appoggiato ad un albero. Lo scatto è accompagnato da un commento, scritto da chi ha pubblicato il contenuto su Facebook, in cui si sostiene che la cantante statunitense sarebbe ospite dell’artista Marina Abramovic, la quale avrebbe organizzato un rituale satanico «per celebrità, politici, dirigenti d’azienda ed eccetera». La vittima di questo rituale sarebbe l’uomo nudo e si tratterebbe del «giovane modello Ryan Singleton», trovato successivamente «assassinato subito dopo aver rimosso tutti i suoi organi».

Questo contenuto è fuorviante e veicola una notizia falsa. Andiamo con ordine.

Post pubblicato su Facebook il 22 luglio 2020 – Fuori contesto

La foto oggetto della nostra analisi è reale ed è stata scattata il 27 luglio 2013 e mostra Lady Gaga, Marina Abramovic e il fondatore del Watermill Center (un centro per le arti) Robert Wilson, durante un evento benefico per giovani artisti a Water Mill, New York (Stati Uniti d’America), come si può verificare qui e qui.

Per quanto riguarda la persona nuda immortalata nella foto, non si tratta di Ryan Singleton, modello di 24 anni il cui cadavere è stata trovato privo di alcuni organi il 21 settembre 2013 in California, dopo essere scomparso il 9 luglio durante un viaggio verso Los Angeles. L’evento artistico che ha visto ospite Lady Gaga e oggetto della nostra analisi,+ si è svolto al Watermill Center il 23 luglio 2013, cioè 14 giorni dopo la scomparsa di Singleton. Inoltre, la stessa bodypainter che aveva lavorato all’evento nel centro per le arti di Wilson ha dichiarato che il modello nella foto non era il giovane trovato poi morto.

È infine utile specificare che questa bufala rientra nei casi di disinformazione legati a QAnon, la teoria del complotto sviluppata dell’estrema destra statunitense secondo cui esisterebbe un deep state formato da politici, imprenditori e celebrità di Hollywood vicini al mondo della pedofilia e politicamente attivi contro l’attuale presidente degli Stati Uniti d’America Donald Trump. Facta si è già occupata di casi simili (qui e qui).

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