Mercoledì 28 ottobre 2020 la redazione di Facta ha ricevuto una segnalazione via WhatsApp che chiedeva di verificare le informazioni contenute in un post pubblicato il 27 ottobre 2020 su Facebook dal deputato della Lega Roberto Paolo Ferrari. Il post oggetto della nostra verifica contiene una fotografia di Roberto Fico nell’aula della Camera dei Deputati e lo screenshot di un sms che recita: «Dal lunedì al giovedì, presso i locali della ristorazione al piano Aula avrà luogo un servizio mensa con orario 19-21. Il servizio è attivo da oggi, 27 ottobre». 

Il post è accompagnato da un commento, scritto dal parlamentare leghista, in cui si legge: «I 5 Stelle ed i PD al governo chiudono i ristoranti alle 18 per tutti gli italiani, poi però si aprono il ristorante della Camera dei Deputati. Gli anticasta che si fanno casta! La Lega non fruirà del servizio di ristorazione finché tutti i ristoranti del Paese non potranno essere aperti anche la sera nel rispetto di tutte quelle norme anticovid cui hanno dovuto adeguarsi!».

Si tratta di una notizia vera, ma superata dagli eventi e che circolando senza il giusto contesto sui social network finisce per veicolare una notizia imprecisa.

Come raccontato dal Fatto Quotidiano in un articolo del 27 ottobre, l’sms riportato nel post oggetto della nostra verifica è stato realmente inviato ai deputati. «Fino a oggi, per le misure anti-covid, era stato lasciato aperto solo il servizio d’asporto per i cibi» si legge sul quotidiano, «l’intenzione era riaprire due sale su tre, permettendo a massimo 40 deputati di entrare per rispettare il distanziamento».

La riapertura è stata tuttavia bloccata dal presidente della Camera Roberto Fico, che di comune accordo con i questori – le figure incaricate di vigilare sulla corretta applicazione delle norme interne a Montecitorio – ha bocciato l’iniziativa. La mensa della Camera dunque non riaprirà negli orari serali e continuerà a svolgere solo il servizio di asporto.