La foto della strada coperta di libri non c’entra con un «festival» annuale canadese - Facta
TOP

La foto della strada coperta di libri non c’entra con un «festival» annuale canadese

Il 23 febbraio 2021 su Facebook è stata pubblicata una foto che mostra la strada di una città transennata e coperta di libri. L’immagine è accompagnata da questo commento, scritto da chi ha pubblicato il post oggetto di verifica: «A Toronto, Canada, si celebra ogni anno un festival in cui un’intera strada viene coperta di libri donati e ognuno può prelevare quello che vuole».

Questo è un contenuto fuorviante, che veicola una notizia falsa. 

La foto è reale ed è stata scattata a Toronto (Canada) nel 2016 ma, come hanno verificato i colleghi di Afp, non mostra un festival che si celebra in Canada ogni anno. 

L’immagine oggetto della nostra verifica mostra in realtà un’installazione intitolata “Literature versus Traffic” realizzata nel 2016 lungo Hagerman Street dal collettivo artistico spagnolo Luzinterruptus. Lo stesso collettivo di artisti ha confermato ad Afp che l’immagine mostra la loro installazione realizzata esclusivamente in occasione della Notte bianca del 1 ottobre 2016 a Toronto.

Gli artisti hanno spiegato che per realizzare l’installazione artistica sono stati utilizzati 10.000 libri donati da un movimento internazionale evangelico e per la realizzazione sono stati impiegati 12 giorni. Durante l’evento i visitatori potevano portarsi a casa i libri che componevano l’opera. Per questo motivo, in circa 10 ore, dell’installazione non era rimasto molto. 

“Literature versus Traffic” è stata creata inizialmente nel 2010 a Madrid, in Spagna, per denunciare «il grande spazio che le auto occupano nelle città contemporanee, sottraendo la mobilità dei pedoni e gli spazi per l’interazione dei cittadini», hanno spiegato gli artisti ad Afp. L’installazione è stata poi riprodotta anche a New York (Stati Uniti d’America), a Melbourne (Australia) e ad Ann Arbor (in Michigan, Stati Uniti d’America).

Print Friendly, PDF & Email

Ti è piaciuto l'articolo?

Lascia un commento

× WhatsApp