Non esiste alcuna prova che nel 1992 Beppe Grillo fosse tra gli invitati sullo yacht «Britannia» - Facta
TOP

Non esiste alcuna prova che nel 1992 Beppe Grillo fosse tra gli invitati sullo yacht «Britannia»

Lunedì 21 settembre 2020 la redazione di Facta ha ricevuto una segnalazione via WhatsApp che chiedeva di verificare le informazioni contenute in un post pubblicato il 17 agosto su Facebook. Il post oggetto della nostra analisi contiene una foto dell’ex comico e fondatore del Movimento 5 Stelle Beppe Grillo, accompagnata dalla presunta citazione: «Fu William Webster a invitarmi a bordo del Britannia il 2 giugno 1992». 

L’immagine contiene altre porzioni di testo, in cui leggiamo: «Per questo motivo perché la massoneria europea ha deciso così…e Casaleggio era un massone!!!», «Il ruolo politico di Beppe Grillo? Traghettarci pacificamente, senza disordini, al Nuovo Ordine Mondiale (bancario) – i pecoroni belando lo seguono. Wall Street ringrazia» e ancora «Perché Giuseppe Piero Grillo non querela Giovanni Sandi sulla questione del Britannia? Semplice: Grillo sa che l’eventuale querela sarebbe come darsi una martellata sui coglioni, in tribunale la verità sarebbe ufficialmente accertata». Nella parte inferiore dell’immagine si legge infine «Ecco dov’è nato il M5S, sulla yacht Britannia dove Prodi ha svenduto le aziende di stato il Movimento è nato per fare gli interessi finanziari della massoneria europea».

Si tratta di una notizia falsa. Andiamo con con ordine.

Il riferimento del post oggetto di verifica è a un convegno, tenuto il 2 giugno 1992 sullo yacht «Britannia», panfilo di proprietà della corona inglese. Secondo le cronache del tempo, all’incontro furono invitati numerosi esponenti del mondo politico e finanziario, tra i quali il Corriere della Sera del 2 giugno 1992 riporta «il direttore generale del nostro ministero del Tesoro, Mario Draghi, il presidente della Banca Warburg, Herman van der Wyck, il presidente dell’Ina, Lorenzo Pallesi, Jeremy Seddon, direttore esecutivo della Barclays de Zoete Wedd, il direttore generale della Confindustria, Innocenzo Cipolletta».

Nel tempo, attorno al convegno sono sorte numerose teorie del complotto, la più celebre delle quali vorrebbe che sullo yacht fosse stata avviata la politica di privatizzazioni che di lì a breve avrebbe trasformato Iri, Eni, Ina ed Enel in società per azioni (il decreto legge delle privatizzazioni fu varato l’11 luglio 1992).

Una delle teorie secondarie sull’evento è invece quella che indica Beppe Grillo tra i partecipanti al convegno. Il principale sostenitore della tesi è Giovanni Sandi, nel 1992 fondatore della pagina Facebook «La Magagna Del Grillo – 2 giugno 1992 Britannia», che afferma di ricordare un’intervista televisiva di Enrico Mentana a Beppe Grillo, il 2 giugno 1992, mentre questi scendeva dalla nave Britannia. L’11 aprile 2011 Sandi sollecitò anche una risposta di Mentana, con un articolo sul sito signoraggio.it poi provocatoriamente ricondiviso dal blog di Beppe Grillo: «Salve Enrico, sono Giovanni Sandi ho una cosa da chiederle: ricordo un TG del 1992, non ricordo il giorno poteva essere il 2 o il 3 giugno, Lei era al porto di Civitavecchia con la troupe del TG5, (ricordo perfettamente le immagini trasmesse) intervistò per qualche minuto Beppe Grillo che era sbarcato dal tender del panfilo Britannia», si legge nel post, «Grillo al microfono che lei impugnava disse che a bordo del Britannia erano state discusse cose molto interessanti, si ricorda di quell’evento? La sua risposta è importante, perché colloca Grillo in una posizione netta rispetto alla politichina che sta tentando di affermare manipolando giovani cervelli».

La presenza di Grillo sul panfilo reale non è confermata da alcun organo d’informazione – nazionale o internazionale – e a smentire la circostanza ci hanno pensato i due protagonisti della presunta intervista: Beppe Grillo in questo video pubblicato l’11 maggio 2011 (dal minuto 1.13) e Mentana in un post Facebook datato 28 agosto 2014, in cui il giornalista afferma: «Qualche mestatore imbecille ha rimesso in circolo la panzana secondo cui nel 1992 avrei intervistato Beppe Grillo che scendeva dal panfilo Britannia nel porto di Civitavecchia. Intervenga – se è possibile – chi è preposto a impedire la circolazione di notizie palesemente false sui social network».

In definitiva, l’intera teoria della presenza di Beppe Grillo sul panfilo «Britannia» si basa su un ricordo dell’influencer complottista Giovanni Sandi, che afferma di aver visionato un’intervista di Enrico Mentana all’ex comico, mentre questi scendeva dallo yacht. La notizia non trova conferma nei media del tempo ed è stata smentita sia da Beppe Grillo che da Enrico Mentana.

Print Friendly, PDF & Email

Ti è piaciuto l'articolo?

Comments (4)

  • Thomas

    Beppe grillo non ha mai smentito questa cosa informatevi

    reply
    • Facta

      Buongiorno Thomas, nel penultimo paragrafo può trovare il video in cui Grillo smentisce di essere stato sul Britannia.

      reply
  • Stefano Marcelli il medico ricercatore

    Senza aggrapparsi per forza a dei complotti, pesa come un macigno il fatto che esista il Segreto di Stato. Perché deve continuare ad esistere, visto che gli elettori sono adulti e pure pluri vaccinati?

    reply
    • Facta

      Buongiorno Stefano, il segreto di stato è previsto dalla legge italiana in casi eccezionali e «soltanto agli atti la cui conoscenza potrebbe danneggiare:
      > l’integrità della Repubblica (l’art. 12 della L. 801/1977 faceva invece riferimento all’integrità dello Stato democratico), anche in relazione ad accordi internazionali;
      > la difesa delle istituzioni poste dalla Costituzione a fondamento della Repubblica;
      > l’indipendenza dello Stato, rispetto ad altri Stati e in relazione con essi;
      > la preparazione e la difesa militare dello Stato.»
      Qui puoi trovare la legge completa

      reply

Lascia un commento

× WhatsApp