Il 4 marzo 2021 su Facebook è stato pubblicato un post in cui si legge che a «San Marino, 2km da Rimini» sarebbe «tutto aperto 24h al giorno» e che invita gli utenti a chiedersi «il perché» precisando che non tutti gli abitanti «sono morti» a causa della Covid-19. Il riferimento è alle misure restrittive imposte sul territorio italiano per limitare la diffusione del nuovo coronavirus nel Paese.

Si tratta di una notizia falsa.

Con il decreto legge del 27 febbraio 2021 (scaricabile qui), le autorità dello Stato di San Marino hanno prorogato gran parte delle restrizioni messe in atto con un precedente decreto risalente a gennaio per contrastare la diffusione del nuovo coronavirus Sars-CoV-2. Come si legge sul sito ufficiale di San Marino, ad oggi e fino al 22 marzo, nel territorio dello Stato è in vigore il coprifuoco dalle 22 alle 5 del mattino, l’apertura di bar e ristoranti è consentita fino alle 18, quella dei negozi non oltre le 20. Vige inoltre l’obbligo di mascherina sia all’aperto sia nei luoghi chiusi. Restano chiusi i teatri, i cinema, i centri sociali, i musei pubblici e le sale di lettura. Sono inoltre vietate conferenze, congressi, meeting, convegni e sia pranzi che cene all’interno dei domicili privati tra persone non appartenenti allo stesso nucleo di conviventi. Per i minori di 14 anni non è consentita l’attività motoria e sportiva in strutture pubbliche e private.   

Dall’inizio della pandemia al 6 marzo 2021 il numero totale di persone contagiate nella Repubblica di San Marino (che ha una popolazione residente di 33 mila persone) è di 3.935 di cui: 425 positivi, 76 decessi e 3.434 guarigioni, come comunicato dall’autorità sanitaria locale.