No, le mascherine non causano il cancro per carenza di ossigeno - Facta
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No, le mascherine non causano il cancro per carenza di ossigeno

Il 13 maggio 2021 la redazione di Facta ha ricevuto la segnalazione di un post pubblicato su Facebook il 9 maggio 2021 – e condiviso, al 13 maggio, oltre 100 volte –  secondo cui «portare la museruola come ci stanno obbligando» (chiaro riferimento alle mascherine) «favorisce la formazione di tumori». Allegato al post vi è lo screenshot di un articolo pubblicato da la Repubblica il 1° maggio 2003, intitolato «Cancro, è tutta carenza di ossigeno», che riporta i risultati di uno studio dell’epoca secondo cui le metastasi tumorali potrebbero essere favorite dalla mancanza di ossigeno.

Si tratta di una notizia falsa. Andiamo con ordine.

Come abbiamo già discusso su Facta, le mascherine causano effettivamente un leggero calo dell’ossigeno inspirato, ma talmente piccolo da non avere praticamente nessun effetto fisiologico, tanto che non causano conseguenze nemmeno in pazienti con problemi polmonari. Secondo lo studio citato dal post, i processi che possono favorire le metastasi accadono quando cellule in coltura sono esposte, per oltre dodici ore, ad aria con una percentuale di ossigeno estremamente bassa (3 per cento). Parliamo di un settimo della percentuale normalmente presente nell’atmosfera: una situazione incompatibile con la vita umana (per confronto, la pressione parziale dell’ossigeno – ovvero la quantità di ossigeno disponibile all’organismo – a 8.000 metri di altitudine, dove già vi sono gravi evidenti problemi per la salute, è di un terzo rispetto al normale). La scarsità di ossigeno a cui si riferisce l’esperimento è quella a cui sono esposte alcune cellule tumorali che non possono accedere all’ossigeno del sangue, e non ha a che fare con l’ossigenazione generale dell’organismo.


In conclusione, non esiste alcuna correlazione tra tumori e mascherine, come ci aveva confermato anche l’oncologo Francesco Perrone discutendo una falsa notizia molto simile. Le mascherine non alterano in modo significativo per la salute la quantità di ossigeno che inspiriamo e i livelli di ossigeno presi in considerazione negli studi sui tumori sono estremamente bassi, relativi alle condizioni incontrate da alcune cellule tumorali e certo non dall’intero organismo.

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