No, negli Usa un bambino di due anni non è deceduto «durante gli esperimenti sul vaccino» Pfizer - Facta
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No, negli Usa un bambino di due anni non è deceduto «durante gli esperimenti sul vaccino» Pfizer

Il 4 maggio 2021 su Facebook è stata pubblicata l’immagine del titolo di un articolo pubblicato il 30 aprile dal sito Natural News. Si legge: «un bambino di due anni MUORE durante gli esperimenti sul vaccino contro il Covid-19 della Pfizer sui bambini». Stando a quanto riportato, il caso sarebbe stato segnalato all’interno del sistema Vaccine Adverse Event Reporting System (Vaers) del governo statunitense: il bambino avrebbe ricevuto la prima dose del vaccino Pfizer il 25 febbraio e il 3 marzo sarebbe sopraggiunto il decesso. 

Si tratta di una notizia falsa. Andiamo con ordine.

Natural News è stato definito da NewsGuard un sito che «viola gravemente standard di base di credibilità e trasparenza» e siti di fact-checking hanno ripetutamente contrassegnato i suoi articoli come falsi.

Passiamo alla notizia oggetto della nostra verifica. Ci eravamo occupati dello stesso tema in un articolo pubblicato su Facta il 23 aprile 2021.

In quell’occasione avevamo spiegato che un riscontro del decesso si poteva trovare in una segnalazione inserita nel sistema Vaers il 5 marzo 2021 (codice Id 1074247-1). Il Vaers, creato per rilevare possibili problemi di sicurezza nei vaccini autorizzati nel Paese, è però un sistema di segnalazione passivo e – come si legge nello stesso sito del sistema – «non è stato progettato per determinare se un vaccino ha causato un problema di salute, ma è particolarmente utile per rilevare modelli insoliti o inaspettati di segnalazione di eventi avversi che potrebbero indicare un possibile problema di sicurezza con un vaccino». I dati dei rapporti Vaers devono quindi sempre essere interpretati tenendo presenti queste limitazioni e una segnalazione falsa al sistema può essere punita per legge con una multa e con la reclusione. Questo comunque non impedisce a nessuno di inviare una segnalazione non vera, come si può leggere qui.

A febbraio 2021 non erano attivi studi clinici del vaccino su bambini di quell’età. Solo a metà marzo, quindi oltre dieci giorni dopo il presunto decesso del bambino, Pfizer e Moderna hanno comunicato l’avvio di una sperimentazione clinica per testare i propri vaccini su bambini di età compresa tra i 6 mesi e i 12 anni. Per tutti questi elementi, avevamo spiegato che non esistevano prove che certificassero la veridicità della notizia.

Il 9 maggio Kristen Nordlund, portavoce dei Centers for Disease Control and Prevention (Cdc) che insieme alla Food and Drug Administration (Fda) statunitense co-gestiscono il Vaers, ha ufficialmente dichiarato che la segnalazione è stata tolta dal sistema Vaers perché, dopo aver effettuato alcune verifiche, si è dimostrata «completamente inventata». 

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