Non è vero che 350 mila militari statunitensi sono stati «congedati con disonore» per aver rifiutato il vaccino - Facta
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Non è vero che 350 mila militari statunitensi sono stati «congedati con disonore» per aver rifiutato il vaccino

Il 14 ottobre 2021 su Facebook è stato pubblicato lo screenshot di un messaggio in inglese tratto dalla app di messaggistica Telegram in cui si legge che circa 350 mila militari statunitensi sarebbero stati “congedati con disonore” («dishonorably discharged») per aver rifiutato il vaccino contro la Covid-19.

Si tratta di una notizia che non trova riscontro in nessuna testata e in nessun comunicato delle autorità militari statunitensi. Contattato dai colleghi di Afp, Charlie Dietz, portavoce del Dipartimento della difesa degli Stati Uniti, ha smentito la notizia, affermando che non era vero che circa 350 mila militari statunitensi erano stati congedati con disonore per non essersi voluti vaccinare.  

Lo scorso 25 agosto, il Pentagono aveva annunciato l’obbligo del vaccino contro il nuovo coronavirus Sars-CoV-2 per il personale militare statunitense. Secondo le tempistiche stabilite dall’esercito statunitense, ​​le truppe in servizio attivo hanno tempo fino al 15 dicembre per vaccinarsi, mentre l’aeronautica militare ha fissato la scadenza al 2 novembre per i propri soldati. Marinai e marines hanno tempo fino al 28 novembre, mentre la scadenza per essere vaccinati per i militari della Guardia nazionale è prevista per il 30 giugno 2022. 

Secondo gli ultimi dati forniti dal Dipartimento della difesa statunitense e aggiornati al 13 ottobre 2021, poco meno di 1 milione e 400 membri del servizio militare (il 60 per cento del totale) hanno completato il ciclo vaccinale, mentre 338 mila (il 15% del totale) sono in attesa della seconda dose.

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