Non è vero che l’albero di Natale del Vaticano «è costato ai cittadini romani circa 170 mila euro» - Facta
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Non è vero che l’albero di Natale del Vaticano «è costato ai cittadini romani circa 170 mila euro»

Il 26 novembre 2021 la redazione di Facta ha ricevuto una segnalazione via WhatsApp che chiedeva di verificare le informazioni riportate in un tweet pubblicato il 23 novembre. Il contenuto oggetto della segnalazione mostra la foto di un abete abbattuto trascinato da una gru ed è accompagnato da un testo, scritto dall’autore del tweet, in cui si legge: «ECCO LA FOTO ESCLUSIVA DEL TAGLIO DELL’ABETE ROSSO DI 113 ANNI PER IL VATICANO , TAGLIATO IN TRENTINO ESATTAMENTE AD ANDALO … costato ai cittadini Romani circa 170 Mila euro …. Buon Natale …!!!!  NB: ( Un abete rosso può vivere più di 600 anni)».

Si tratta di una notizia imprecisa.

Innanzitutto, l’albero mostrato nel tweet è realmente quello scelto dal Vaticano per addobbare Piazza San Pietro durante il periodo natalizio e, come spiega l’organo stampa di Città del Vaticano, è «un abete rosso di circa 28 metri» che proviene dal comune di Andalo, in Trentino-Alto Adige. L’albero è stato posizionato in Piazza San Pietro lo scorso 23 novembre, sarà acceso il 10 dicembre e «resterà accanto al presepe fino al 9 gennaio 2022».

Come ha ricostruito il quotidiano l’Adige, l’abete era stato piantato circa 113 anni fa e, a causa di una larghezza di 10 metri, il suo abbattimento ha richiesto circa 12 ore di lavoro. Quella di installare un albero di Natale in Piazza San Pietro è una tradizione nata nel 1982 per iniziativa di Papa Giovanni Paolo II, ed è sopravvissuta fino ad oggi, tagliando il traguardo del quarantesimo anniversario. 


Come ha ricostruito sempre l’Adige in un successivo articolo, tuttavia, l’albero non è costato 175 mila euro. A rimarcarlo è il sindaco di Andalo Alberto Perli, che ha spiegato come, tra taglio e trasporto a Roma, siano stati spesi in tutto 15 mila euro. La falsa notizia sarebbe stata originata da un’intervento dell’alpinista e scrittore Mauro Corona, che nella trasmissione di Rai 3 Carta Bianca del 16 novembre 2021 (qui al minuto 20:56) aveva parlato di un esborso di 170 mila euro per «l’albero di Natale che porteranno a Roma». Il riferimento di Corona era al tradizionale albero di Natale installato dal comune di Roma a piazza Venezia che, come spiegaRepubblica Roma, costerà ai cittadini romani 169.336 euro.

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Comments (2)

  • Sandro

    Non ė il costo economico il problema ma il costo ambientale. Da diversi anni succede sempre questo momento nel quale un autoarticolato gigantesco trasporta fino a Roma dal nord un grande abete impattando notevolmente l’ambiente per il tragitto per poi parlare delle gru per caricarlo, movimentato e erigerlo in Piazza San Pietro ecc… Oltre a tutti questi impatti scegliendo esemplari centenari vengono a mancare alberi patriarchi che hanno un ruolo estremamente rilevante sull’ecositema oltre al valore testimoniale. Insomma tanti aspetti assurdi per una tradizione che non ha più senso se il Papà vuole essere coerente con quanto predica. Tutti dobbiamo cambiare le nostre abitudini e in primis devono dare l’esempio che ha un grande rilievo mediatico e devono cessare immediatamente queste scelte ormai non più sopportabili dal nostro ecosistema.

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  • Giovanni NAPOLITANO

    La tradizione del gigantesco abete a piazza San Pietro non ha niente a che vedere con il Natale cristiano. Come si potrebbe immaginare un tale simbolo davanti alla grotta di Betlemme alla nascita di Gesù?
    In effetti l’abete è un simbolo ancestrale delle Tribù anglosassone del Nord Europa. Non per niente la
    traslocazione a piazza San Pietro di un enorme abete altoatesino è stata introdotta da un papa polacco nel 1982.

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