La notizia dell’arresto di due immigrati in provincia di Asti per spaccio di stupefacenti è del 2019 - Facta
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La notizia dell’arresto di due immigrati in provincia di Asti per spaccio di stupefacenti è del 2019

Il 7 febbraio 2021 il sito Notizie del Web ha pubblicato un articolo dal titolo «Profughi nigeriani spacciavano ai bambini di 13 anni, droga in centri SPRAR». Nel testo si legge che i carabinieri di Canelli, in provincia di Asti (Piemonte), avrebbero arrestato «due profughi nigeriani di 22 e 23 anni» in un centro di accoglienza. Gli arresti disposti dal gip Federico Belli sarebbero «scattati all’alba». 

Questa notizia risale al 2019 ed è stata pubblicata senza un chiaro riferimento temporale che permetta al lettore di capire quanto il fatto si è verificato. 

La notizia dell’arresto per spaccio di droga di due immigrati nigeriani di 22 e 23 anni all’interno di un centro di accoglienza ad opera dei carabinieri della Compagnia di Canelli e disposto dal Gip (Giudice indagini preliminari) Federico Belli, è stata pubblicata il 21 gennaio 2019 da diverse testate locali, come si può verificare qui, qui, qui, qui e qui

Precisiamo che con il primo decreto sicurezza e immigrazione voluto dall’ex ministro dell’Interno e leader della Lega Matteo Salvini durante il governo Conte I e convertito in legge a novembre 2018, il sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (Sprar) ha cambiato nome (e funzione) diventando Sistema di protezione per titolari di protezione internazionale e per i minori stranieri non accompagnati (Siproimi). A novembre 2020, poi, sotto il governo Conte II, è stato approvato un nuovo decreto che ha modificato il decreto sicurezza del 2018 e Siproimi ha di nuovo cambiato nome (e funzione) diventando Sistema di accoglienza e integrazione (Sai).  

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Comments (6)

  • TG24-ore

    Buonasera ho corretto la notizia specificando che si tratta di una notizia che risale al 2019 sia sulla descrizione sopra l’articolo in facebook e sia dentro il post del sito. Potreste fare una revisione?

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    • Facta

      Buonasera, noi ci occupiamo di verificare la notizia, quello che possiamo fare è inserire in coda all’articolo un aggiornamento in cui dichiariamo la modifica che avete effettuato.

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  • TG24ORE

    Capisco. Quindi la segnalazione su tutte le pagine rimane comunque?

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    • Facta

      Buongiorno, purtroppo è necessario parlare direttamente con Facebook, se si tratta di pagine le consiglio di provare a chiedere direttamente al supporto Facebook: https://www.facebook.com/business/help/support seguendo i passi si può accedere alla chat e in genere rispondono molto velocemente.

      reply
  • TG24ORE

    Buongiorno, facebook specifica chiaramente di contattare il fact checker come puoi vedere in questo link https://www.facebook.com/business/help/997484867366026 .

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