Sì, alcuni senatori hanno davvero confuso Pyongyang (Corea del Nord) e PyeongChang (Corea del Sud) - Facta
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Sì, alcuni senatori hanno davvero confuso Pyongyang (Corea del Nord) e PyeongChang (Corea del Sud)

Il 17 marzo 2022 la redazione di Facta ha ricevuto una segnalazione che chiedeva di verificare le informazioni contenute in un tweet, pubblicato il giorno precedente, in cui si legge: «Tre senatori italiani (ex Movimento Cinque Stelle) hanno sostenuto ieri che il boicottaggio sportivo della Russia sarebbe ingiusto, perché abbiamo partecipato alle Olimpiadi invernali 2018 di Pyongyang. In realtà erano a PyeongChang, in Corea del Sud)».

Il riferimento è alla decisione delle organizzazioni sportive internazionali che a partire dal 25 febbraio 2022 hanno annunciato l’esclusione di atleti e squadre russe (nazionali e di club) dalle principali manifestazioni sportive. 

Si tratta di una notizia vera. 

La gaffe di carattere geografico è contenuta nel testo dell’atto di sindacato ispettivo n. 4-06689 del 2 marzo 2022, con cui i senatori del gruppo misto Elio Lannutti, Nicola Morra (presidente della Commissione parlamentare antimafia), Silvana Giannuzzi, Barbara Lezzi, Luisa Angrisani, Mattia Crucioli, Bianca Laura Granato, Vilma Moronese, Rosa Abate, Matteo Mantero, Elena Botto hanno chiesto al governo Draghi di «recedere dalla fornitura di armi all’Ucraina, adoperandosi per soluzioni diplomatiche e per il rafforzamento del dialogo che porti alla de-escalation del conflitto» e di «separare lo sport e la cultura dalla politica, facendo sì che le azioni politiche non si trasformino in una persecuzione ideologica».

Per argomentare questo secondo punto, gli undici senatori (tutti eletti con il Movimento 5 Stelle e poi fuoriusciti in momenti diversi) hanno citato il precedente in cui «l’intero consesso sportivo mondiale partecipò nel 2018 alle olimpiadi di Pyongyang», che secondo i parlamentari firmatari si sarebbero svolte «proprio nel periodo in cui la Corea del Nord era stata accusata da tutti gli organismi internazionali di violare i diritti umani e di voler scatenare una guerra globale grazie agli esperimenti nucleari che stava conducendo».

Le olimpiadi invernali del 2018 non si sono tuttavia svolte a Pyongyang, capitale della Corea del Nord, ma a PyeongChang, contea della Corea del Sud che dista 180 chilometri dalla capitale Seul. 

Corea del Nord e Corea del Sud sono formalmente divise dal 1948, dopo che nella seconda guerra mondiale furono occupate rispettivamente dall’Unione Sovietica e dagli Stati Uniti. Le relazioni bilaterali tra i due Paesi sono state a lungo tese a causa degli strascichi della guerra fredda, ma in occasione delle olimpiadi invernali del 2018 la Corea del Nord e del Sud hanno marciato insieme nella cerimonia di apertura e hanno schierato un’unica squadra di hockey su ghiaccio femminile, composta da rappresentanti di entrambe le nazioni.

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