No, i colori dell’Ucraina non sono stati aggiunti alla «nuova bandiera» Lgbt+ - Facta
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No, i colori dell’Ucraina non sono stati aggiunti alla «nuova bandiera» Lgbt+

Il 31 maggio 2022 è stato pubblicato un tweet contenente l’immagine di una bandiera del Pride – che celebra e promuove l’accettazione sociale e l’auto-accettazione delle persone lesbiche, gay, bisessuali, transgender, asessuali, non-binarie e queer – contenente i colori dell’Ucraina. 

L’autore del tweet ha presentato l’immagine come la «nuova bandiera» Lgbt+ «coi colori dell’Ucraina».

Si tratta di una notizia falsa. 

Nonostante l’iconica bandiera arcobaleno a sei strisce sia il simbolo più noto tra quelli utilizzati dal movimento Lgbt+, i membri della comunità si riconoscono oggi in diversi altri vessilli, divenuti nel tempo più inclusivi. Nessuno di questi, comunque, contempla i colori della bandiera ucraina.

La bandiera oggetto della nostra verifica, in particolare, è stata creata a partire da una bandiera realmente esistente, alla quale sono stati aggiunti i colori blu e giallo con un software di fotoritocco. La bandiera in questione è la Progress Pride Flag creata nel 2018 dall’artista statunitense Daniel Quasar, che oltre alle classiche sei strisce comprende anche i colori della comunità transgender (azzurro, bianco e rosa) e delle minoranze queer di colore (marrone e nero). Nella bandiera non c’è traccia dei colori blu e giallo. Come hanno ricostruito i colleghi di Reuters, la falsa bandiera è stata originariamente creata come contenuto umoristico da un utente su Twitter, ma è circolata priva del suo contesto originale fino a essere ricondivisa dalla deputata repubblicana Marjorie Taylor Greene insieme al commento «I nazisti nell’esercito ucraino lo sanno?».

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