L’8 novembre 2022 è stato pubblicato un tweet contenente due immagini della popstar americana Britney Spears e un testo in cui si legge: «Britney Spears annuncia sui social la sua malattia. Un danno incurabile ai nervi. La malattia si chiama neuropatia, praticamente è una lesione nervosa. È un effetto collaterale del “vaccino” COVID? Oppure come al solito #nessunacorrelazione? Ricordo che lei è tridosata Pfizer». L’autore del contenuto oggetto di analisi, dunque, suggerisce che la malattia della cantante e ballerina sarebbe un effetto avverso del vaccino contro il nuovo coronavirus Sars-CoV-2.

Si tratta di una notizia falsa.

Il 7 novembre 2022, Britney Spears ha pubblicato su Instagram un video in cui la si vede ballare, insieme a un lungo post nel quale la cantante ha annunciato di essere affetta da una condizione neurologica. Secondo il racconto di Spears, il disturbo è «un danno ai nervi» sul lato destro del corpo, che si verifica quando «non arriva abbastanza ossigeno al cervello» e «il cervello si spegne letteralmente». Spears ha aggiunto di aver sperimentato insensibilità e formicolio agli arti e che non esiste cura per tale condizione.

Il disturbo neurologico di Britney Spears non ha tuttavia nulla a che fare con il vaccino contro la Covid-19, che la cantante ha annunciato pubblicamente di aver ricevuto ad aprile 2021. A chiarirlo è la stessa Spears, che nel prosieguo del post spiega di aver sofferto del danno ai nervi almeno «negli ultimi 3 anni» e di non essere riuscita ad affrontare questa realtà «da quando sono uscita da quel posto». 

Secondo la rivista Rolling Stone, «quel posto» è la formula che Spears utilizza per fare riferimento alla clinica psichiatrica nella quale è stata ricoverata ad aprile 2019 contro la sua volontà. Nelle parole della popstar, dunque, il disturbo neurologico è senz’altro precedente al mese di aprile 2019, due anni prima della data in cui Spears ha ricevuto la prima dose di vaccino. 

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