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I funzionari ucraini non «stanno acquistando immobili in Svizzera» con i soldi americani

I funzionari ucraini non «stanno acquistando immobili in Svizzera» con i soldi americani

1 dicembre 2022
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L’11 novembre 2022 su Facebook è stato pubblicato un post in cui si afferma che gli Stati Uniti avrebbero donato 50 miliardi di dollari in aiuti all’Ucraina per fronteggiare l’invasione russa, ma che con parte di questi soldi i «funzionari ucraini stanno acquistando immobili in Svizzera».

Si tratta di una notizia falsa. Andiamo con ordine.

La notizia priva di alcun riscontro è stata pubblicata originariamente l’8 giugno 2022 da Newspunch, sito noto per diffondere disinformazione su svariate tematiche (qui e qui). Nell’articolo vengono mostrati tre presunti documenti del registro fondiario svizzero che dimostrerebbero l’acquisto di proprietà multimilionarie nella città di Gstaad (Svizzera) da parte di tre funzionari ucraini, Dmitry Razumkov, un politico ucraino, Oleksandr Danyliuk, ex segretario del Consiglio nazionale per la sicurezza e la difesa dell’Ucraina, e Lyudmila Denisova, ex commissaria ucraina per i diritti umani.

Contattato dai colleghi statunitensi di PolitiFact, Adrian Mühlematter, amministratore del registro fondiario dell’Oberland, in Svizzera, dove vengono conservati i registri delle proprietà a Gstaad, ha smentito la notizia e affermato che i documenti sono dei falsi. 

Un articolo pubblicato il 14 giugno 2022 dal quotidiano svizzero in lingua tedesca Berner Zeitung ha ricostruito che a diffondere inizialmente online la notizia falsa è stato un blogger che scrive in tedesco e legato alla propaganda russa. 

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