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No, Zelensky non ha chiesto agli Stati Uniti soldati per la guerra in Ucraina

No, Zelensky non ha chiesto agli Stati Uniti soldati per la guerra in Ucraina

2 marzo 2023
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Il 1° marzo 2023 su Facebook è stato pubblicato un’immagine che riporta una presunta dichiarazione rilasciata da Volodymyr Zelensky. Il presidente ucraino avrebbe dichiarato «Gli Stati Uniti dovranno mandare i loro figli e le loro figlie esattamente nello stesso modo in cui mandiamo nostri i figli e figlie in guerra e dovranno combattere… e moriranno…». 

Nella stessa immagine compare anche un commento di critica in cui si afferma che Zelensky, dopo aver chiesto armi per difendersi dall’invasione russa, ora «passa allo step successivo: alla carne da cannone».

Si tratta di un contenuto fuorviante, che veicola una notizia falsa. 

Il presidente ucraino non hai mai fatto richiesta di soldati statunitensi nella guerra in Ucraina.

La frase riportata nel post oggetto di analisi è in realtà parte di un discorso più ampio di Zelensky che è stata estrapolata dal suo contesto. Vediamo insieme perché.

Il 24 febbraio 2023 il presidente ucraino ha tenuto una conferenza stampa in occasione del primo anno dall’invasione russa del Paese, visibile nella sua interezza in questo video pubblicato da Reuters

Al minuto 01:37:49, Ian Pannell, capo corrispondente estero dell’emittente statunitense Abc News, ha posto questa domanda sul sostegno degli Stati Uniti all’Ucraina: «Signor presidente, i sondaggi di opinione negli Stati Uniti suggeriscono che un numero crescente di americani ritiene che gli Stati Uniti stiano dando un supporto eccessivo all’Ucraina. Qual è il suo messaggio in occasione di questo anniversario a quegli americani?».

Zelensky inizia la sua risposta (al minuto 01:38:06) ringraziando innanzitutto tutti i cittadini statunitensi che sostengono l’Ucraina. Il presidente ucraino aggiunge poi (al minuto 01:40:15) che «se accadesse che l’Ucraina, a causa di varie opinioni, e l’indebolimento e l’esaurimento dell’assistenza, perda, la Russia entrerà negli Stati baltici, negli Stati membri della Nato, e quindi gli Stati Uniti dovranno inviare i loro figli e le loro figlie esattamente allo stesso modo come noi mandiamo i nostri figli e le nostre figlie in guerra, e dovranno combattere perché è della Nato che stiamo parlando. E moriranno, Dio non voglia, perché è una cosa orribile».

Il presidente ucraino, quindi, nella sua risposta si riferiva all’eventualità di una vittoria russa in Ucraina, a cui seguirebbe, secondo Zelensky, l’invasione di Stati membri della Nato, con la conseguenza di un intervento militare degli Stati Uniti in loro difesa (come stabilito dall’articolo 5 del Trattato del Nord Atlantico).

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