Il 6 marzo 2023 la redazione di Facta.news ha ricevuto una segnalazione via WhatsApp che chiedeva di verificare le informazioni riportate in una mappa che, secondo la descrizione, evidenzierebbe con il colore blu «i paesi dove sarà vietato immatricolare auto a scoppio nel 2035».
I Paesi rappresentati in blu sono gli Stati membri dell’Unione europea e lo Stato americano della California.
Si tratta di una notizia presentata senza il contesto necessario alla sua comprensione, che veicola una notizia falsa.
L’immagine oggetto della nostra verifica fa riferimento alla discussione, all’interno dell’Unione europea, di vietare la vendita di nuove automobili a benzina o a diesel a partire dal 2035. Il divieto era stato approvato dal Parlamento europeo lo scorso 14 febbraio e fa parte di un piano più ampio di contrasto al cambiamento climatico intitolato “Pronti per il 55%”, che mira a ridurre del 55 per cento le emissioni inquinanti entro il 2030 e a raggiungere entro il 2050 la cosiddetta “neutralità carbonica”, ovvero il bilanciamento tra le emissioni umane di gas serra e la sua rimozione attraverso l’intervento dell’uomo.
Lo scorso 5 marzo l’Unione europea ha annunciato un supplemento di valutazione sul provvedimento, in seguito alle riserve avanzate da Italia, Germania, Polonia e Bulgaria, che hanno fatto slittare il via libera definitivo al divieto. L’Unione europea, in ogni caso, non è l’unica istituzione ad aver valutato lo stop ai motori endotermici, né l’unica ad aver stabilito la data di entrata in vigore del divieto al 2035.
Provvedimenti finalizzati al divieto di vendere auto a diesel o a benzina entro il 2035 sono stati approvati o sono attualmente in discussione anche in Canada, Giappone, Corea del Sud, Cina, Hong Kong, Cile e in almeno 17 Stati federati degli Stati Uniti. Paesi come Regno Unito, Islanda e alcuni Stati membri dell’Ue come Svezia e Danimarca hanno deciso o stanno discutendo di anticipare il divieto all’anno 2030. Molti altri Paesi, tra i quali Israele, India e Turchia hanno infine sottoscritto nel 2020 la dichiarazione di Glasgow, con cui si sono ufficialmente impegnati affinché tutte le vendite di nuove automobili siano a zero emissioni entro l’anno 2040.
La mappa corretta, alla luce dell’impegno dei singoli Stati per ridurre le emissioni togliendo dal commercio i veicoli con motori a scoppio, sarebbe dunque la seguente: