No, la Canadian Cancer Society non ha raccomandato lo screening contro il cancro alla cervice a tutte le donne trans - Facta
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No, la Canadian Cancer Society non ha raccomandato lo screening contro il cancro alla cervice a tutte le donne trans

Il 17 marzo 2023 è stato pubblicato su Facebook uno screenshot di un articolo in inglese intitolato Canadian Cancer Society Recommends Cervical Cancer Screening for Men Who Identify as Women (in italiano, “La Canadian Cancer Society raccomanda lo screening per il cancro alla cervice agli uomini che si identificano come donne”). 

Nell’immagine compare anche un riquadro con il logo della Canadian Cancer Society contenente una domanda e un risposta: «As a trans woman, do I need to get screened for cervical cancer? GET TESTED EARLY TO HELP WIN THE BATTLE AGAINST CANCER» (in italiano, «Come donna trans, ho bisogno di fare una screening per il cancro alla cervice? Fai presto il test per vincere la battaglia contro il cancro»).

Lo screenshot è accompagnato da un commento, scritto dall’autore del post su Facebook, in cui si sostiene appunto che la Cancer Society canadese avrebbe dichiarato che le donne trans «dovrebbero sottoporsi allo screening per il cancro al collo dell’utero (anche se non lo hanno). Nuove vette del marketing».

Si tratta di un contenuto fuorviante, che veicola una notizia falsa. 

La Canadian Cancer Society (Ccs), un’organizzazione senza scopo di lucro canadese impegnata a promuovere la ricerca scientifica contro il cancro, ha sul proprio sito una pagina di informazioni sul tumore al collo dell’utero dove si possono leggere la domanda e la risposta citata nello screenshot oggetto di analisi. Tuttavia, questi due elementi non sono collegati in maniera diretta, come invece riportato in modo ingannevole nell’immagine oggetto di analisi. Vediamo perché.

Nella pagina integrale e non modificata, dopo la domanda «Come donna trans, ho bisogno di fare uno screening per il cancro alla cervice?», si legge la seguente risposta: «Se sei una donna trans, potresti non aver pensato molto ai Pap test e al cancro alla cervice. E se non l’hai fatto, ha molto senso. Dopotutto, per contrarre il cancro cervicale, devi avere una cervice, cioè l’organo che collega la vagina all’utero». La Ccs prosegue poi spiegando che invece se una donna trans ha subito una vaginoplastica per creare una vagina e possibilmente una cervice potrebbe esserci un «piccolo rischio» di sviluppare il cancro nei tessuti della «neo-vagina o neo-cervice». L’invito a fare uno screening alla cervice della Ccs viene così rivolto alle donne trans che hanno subito questo tipo di intervento, dopo essersi consultate con il proprio medico.

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