No, questo video non mostra «bambini morti» nelle auto di «venditori di organi» in Cina - Facta
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No, questo video non mostra «bambini morti» nelle auto di «venditori di organi» in Cina

Il 12 maggio 2023 la redazione di Facta.news ha ricevuto una segnalazione riguardo a un video TikTok, che circola anche su Facebook. Il filmato è composto da due clip: nella prima ci sono due uomini a terra, all’aperto, che sembrano venire picchiati da altre persone. La seconda scena, invece, mostra due donne intorno al corpo di un bambino in una scatola piena di ghiaccio. Secondo chi ha condiviso il video, si tratterebbe di un filmato girato in Cina che mostra l’arresto di «venditori locali di organi di bambini» e alcuni  «bambini morti congelati trovati nelle loro auto».

Si tratta di un contenuto presentato senza il contesto necessario alla sua comprensione, che veicola una notizia falsa. 

Le due scene presenti nel filmato sono reali, ma non sono collegate tra loro e non mostrano quanto riportato nel post oggetto di analisi. Andiamo con ordine.

Come ricostruito dai fact-checker di Afp, l’Ufficio di pubblica sicurezza della contea di Sinan, in Cina, il 16 dicembre 2017 ha dichiarato nel profilo ufficiale di WeChat, un’app di messaggistica, che la prima parte del video è stata girata il 14 dicembre 2017, nel villaggio di Sanjiaoba nella contea di Sinan. Secondo quanto scritto nella dichiarazione ufficiale, quattro venditori di medicine sono stati aggrediti dagli abitanti del villaggio di Sanjiaoba perché scambiati per truffatori. L’Ufficio di pubblica sicurezza ha poi smentito, sempre tramite il profilo WeChat, la notizia diffusa online secondo la quale le persone presenti nel filmato erano rapitori di minori.

Anche la seconda clip mostra una scena diversa rispetto a quanto riportato nel post oggetto di analisi. Tramite il suo account ufficiale di Weibo, il 13 luglio 2017 la polizia di Taojiang ha chiarito il contenuto del filmato. Si tratta di un bambino del villaggio di Mingyueshan, nella contea di Taojiang, morto annegato a Guangzhou mentre era in visita a casa di parenti. A causa delle alte temperature estive, i familiari del bambino hanno messo il corpo in una scatola di gommapiuma con cubetti di ghiaccio per conservare il cadavere e portarlo a Taojiang per la sepoltura.

Dunque, contrariamente a quanto affermato nel video oggetto di analisi, non si tratta di «bambini morti congelati trovati nelle auto» dei presunti  «venditori locali di organi».

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