No, l’Unione europea non ha avvertito le donne incinte di evitare i vaccini contro la Covid-19 - Facta
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No, l’Unione europea non ha avvertito le donne incinte di evitare i vaccini contro la Covid-19

Il 31 maggio 2023 è stato pubblicato su Facebook un post in cui si legge la presunta notizia secondo cui l’Unione europea (UE) starebbe «ora avvertendo le donne incinte di non ricevere il vaccino COVID-19 a causa della possibilità di infertilità, aborto spontaneo e altre complicazioni». 

Si tratta di una notizia infondata, che non trova riscontro in nessun comunicato ufficiale dell’UE e dell’Agenzia europea per i medicinali (EMA), cioè l’agenzia dell’UE per la valutazione dei medicinali.

Contattato da vari siti di fact-checking internazionali, un portavoce dell’EMA ha smentito la notizia infondata, dichiarando: «le affermazioni che circolano online secondo cui l’EMA sta consigliando alle donne incinte di non ricevere vaccini anti Covid-19 poiché questi causerebbero infertilità sono false». Il portavoce ha inoltre precisato che queste false accuse sono nate da un’errata interpretazione della decisione presa a ottobre 2022 dal Comitato per la sicurezza dell’EMA (Prac) di aggiungere nelle informazioni pubbliche disponibili per i vaccini a mRna anti-Covid Pfizer e Moderna i sanguinamenti mestruali abbondanti come possibile effetto collaterale. Il Prac aveva concluso «che tutte le prove indicano che esiste almeno una ragionevole possibilità che il sanguinamento mestruale abbondante sia causalmente associato alla vaccinazione», specificando che la maggior parte dei casi valutati erano di breve durata. Nella comunicazione emessa in occasione della raccomandazione, il Comitato aveva comunque precisato che non c’erano prove per suggerire che i cambiamenti mestruali avuti da alcune donne in seguito alla vaccinazione avessero un impatto sulla fertilità.

Riguardo alla vaccinazione contro la Covid-19 di donne in gravidanza, le ultime raccomandazioni pubblicate sul sito dell’EMA affermano che «gli studi non hanno mostrato alcun segno che i vaccini anti-Covid aumentassero il rischio di complicanze in gravidanza, aborto spontaneo, parto prematuro o danni al nascituro». Inoltre, come riportato sul sito dei Centers for disease control and prevention (CDC) – l’agenzia di salute pubblica statunitense – ad oggi non esiste alcuna prova scientifica che i vaccini contro il nuovo coronavirus Sars-CoV-2 influenzino la fertilità. Ad esempio «uno studio di oltre 2.000 donne di età compresa tra 21 e 45 anni e i loro partner hanno scoperto che la vaccinazione Covid-19 di entrambi i partner non ha influito sulla probabilità di rimanere incinta», hanno spiegato i CDC.

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