L’11 luglio 2023 la redazione di Facta.news ha ricevuto una segnalazione via WhatsApp che chiedeva di verificare un post pubblicato su Facebook il 25 ottobre 2021 secondo cui l’acqua alcalina ionizzata avrebbe degli effetti terapeutici sul diabete. Nel post sono riportare le parole del presunto medico Kuwata Keijiroo, che sarebbero state pubblicate il 13 ottobre 2000 in un comunicato dell’ «U. S. department of health and human service», il dipartimento della salute statunitense. Secondo quanto riportato da Keijiroo, «quando lavoravo al Fire Insurance Association, ero solito esaminare molti pazienti diabetici. Ma invece di trattarli con medicinali, gli somministravo acqua alcalina», e ciò avrebbe fatto sì che «lo zucchero nelle urine era completamente scomparso».
Si tratta di una notizia falsa che presenta informazioni fuorvianti e scientificamente prive di riscontro.
Innanzitutto precisiamo che non abbiamo trovato alcun riscontro che testimoni l’esistenza di un medico chiamato Kuwata Keijiroo, né tanto meno del comunicato diffuso dal dipartimento di salute statunitense.
Passiamo ora ad analizzare il contenuto del post oggetto di analisi. L’acqua alcalina ionizzata è acqua a cui è stato modificato il pH per renderlo più basico. Il pH è una misura chimica degli ioni H+ in una soluzione, ovvero della sua acidità. I valori di questa scala vanno da 0 a 14: il pH è considerato acido da 0 a 6, neutro a 7 e alcalino da 8 a 14. Il pH dell’acqua normale è generalmente intorno a 7, ovvero neutro. L’acqua alcalina ionizzata, invece, ha un pH più alto, solitamente tra 8 e 10. Questo è reso possibile tramite gli ioni, particelle sospese in acqua, generalmente sodio, calcio e magnesio, che aumentano la basicità della soluzione. Di solito, l’acqua alcalina viene prodotta utilizzando dispositivi noti come ionizzatori d’acqua.
In realtà non ci sono prove scientifiche che dimostrano gli effetti benefici dell’acqua alcalina. Tra l’altro, una volta ingerita, questa viene immediatamente annullata (perde le proprietà alcaline) dall’ambiente acido dello stomaco, andando a vanificare ogni presunto possibile effetto curativo. Il discorso vale per qualsiasi alimento che ingeriamo: acido, basico o neutro, passerà attraverso i succhi gastrici dello stomaco e diventerà acido.
A quel punto, l’acqua ora diventata acida continuerà il suo percorso della digestione e procederà nell’intestino tenue. Gli acidi che passano dallo stomaco all’intestino vengono neutralizzati dalle secrezioni basiche del pancreas, per evitare che il tratto digerente digerisca se stesso. Dunque, l’acqua che passa nell’apparato digerente basico sarà diventata di nuovo alcalina e, una volta assorbita, andrà a idratare le cellule del nostro corpo. Non vi è prova, però, che ciò possa avere proprietà benefiche nei confronti del diabete, a differenza di quanto affermato nel post oggetto di verifica.
Il diabete è una malattia cronica caratterizzata da livelli elevati di zucchero nel sangue. Esistono due tipi principali di diabete: il diabete di tipo 1, in cui il corpo non produce insulina, l’ormone responsabile di regolare i livelli di zucchero nel sangue, e il diabete di tipo 2, in cui il corpo non utilizza correttamente l’insulina prodotta. Il diabete può causare una serie di complicanze a lungo termine come per esempio malattie cardiovascolari e richiede una gestione attenta per mantenere i livelli di zucchero nel sangue sotto controllo.
Bere acqua, sia questa alcalina o meno, non può curare il diabete. Il diabete è una condizione complessa che richiede una gestione mirata, tra cui l’adozione di una dieta equilibrata, l’esercizio fisico regolare e, in alcuni casi, l’uso di farmaci prescritti dal medico. Non esiste un semplice rimedio come bere acqua di un certo tipo per curare il diabete.