Il 2 agosto 2023 è stato pubblicato su Facebook un post in cui si afferma che Alessandro Impagnatiello, l’uomo che il 27 maggio 2023 a Senago, in Lombardia, «ha ucciso la sua fidanzata, Giulia, incinta di 7 mesi, con 35 coltellate e poi ha tentato di darle fuoco» sarebbe stato «evirato dai suoi compagni di cella».
Si tratta di una notizia falsa, priva di qualsiasi riscontro.
Contattata dal quotidiano la Repubblica, Samanta Barbaglia, l’avvocata di Alessandro Impagnatiello, che ha confessato il femminicidio di Giulia Tramontano, ha smentito l’informazione in questione: «Una notizia assolutamente falsa». Anche Francesco Maisto, garante dei detenuti del Comune di Milano, ha dichiarato al Riformista: «Non è vero nulla, si tratta di una grandissima bufala. Impagnatiello sta bene e si trova in un reparto separato del carcere [ndr di San Vittore] e monitorato».
La falsa notizia in questione è stata diffusa originariamente dall’ex concorrente del Grande Fratello Guendalina Canessa sul proprio account Instagram. Canessa ha dichiarato di aver appreso la notizia inventata da una presunta «fonte interna».
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