Questo video di Barbie a Dubai non prova l’esistenza del “progetto Blue Beam” - Facta
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Questo video di Barbie a Dubai non prova l’esistenza del “progetto Blue Beam”

Il 28 luglio 2023 è stato pubblicato su Twitter un video che mostra una bambola gigante uscire da una scatola rosa su cui appare il logo Barbie, vicino al grattacielo Burj Khalifa, a Dubai. Il filmato è accompagnato da un commento che recita: «” Barbie” ( spot del film in uscita) vicino al Burj Khalifa a Dubai. Preparazione  per il Progetto Blue Beam con la finta invasione aliena?». Lo stesso contenuto circola anche su TikTok.

Si tratta di un video creato digitalmente, che veicola una notizia falsa e che si riferisce a una teoria del complotto completamente infondata. 

Prima di tutto precisiamo che il “progetto Blue Beam” è una teoria del complotto che, secondo il sito di fact-checking georgiano Myth Detector, esiste dal 1994, anno in cui il giornalista canadese Serge Monast pubblicò il libro Project Blue Beam (NASA) in cui veniva descritta questa tesi. Con la pandemia di Covid-19 questa teoria ha conosciuto un nuovo successo. Si tratta di una cospirazione strettamente legata al cosiddetto “Nuovo ordine mondiale”, espressione che fa riferimento alla teoria del complotto infondata secondo cui un numero ristretto di persone molto influenti governa segretamente il mondo.

Secondo i teorici di Blue Beam, la Nasa e l’ONU avrebbero iniziato a produrre una tecnologia altamente avanzata grazie alla quale tutta l’umanità, in un futuro non meglio definito, si troverà ad assistere a uno spettacolo mondiale creato utilizzando i satelliti sparsi per il Pianeta. In questo spettacolo creato da ologrammi e immagini, le divinità delle varie religioni vengono mostrate al mondo per poi fondersi in un solo singolo essere, l’Anticristo, da quel momento in poi unica divinità da venerare sul pianeta. Lo scopo di questa simulazione sarebbe, quindi, quello di unire tutti gli esseri umani sotto un’unica religione, attraverso la struttura del cosiddetto “Blue Beam”. In questo modo, stabilire il controllo totale diventerà più facile e anche le altre fasi necessarie per stabilire il “Nuovo ordine mondiale” non richiederanno molto tempo.

I teorici del complotto ritengono che questo processo sia già iniziato e che in diverse zone del mondo le élite stiano proiettando ologrammi, come quello che si vede nel video oggetto di analisi, per fare le “prove tecniche” per la vera e propria simulazione.

In realtà, il video che compare nel tweet in esame è stato originariamente pubblicato il 20 luglio dall’agenzia specializzata nella produzione di contenuti creativi e social media Eye Studio, con sede negli Emirati Arabi Uniti e in Arabia Saudita, sul suo profilo Instagram. Nella descrizione dell’account si legge che lo studio è specializzato, tra le altre cose, anche in CGI animations, cioè nella creazione di immagini e animazioni generate digitalmente.

In un’intervista alla CNN, la direttrice creativa dell’agenzia Juhi Rupani ha descritto (dal minuto 00:47) il processo creativo per la creazione digitale del video, affermando che «tutti amano Barbie quindi abbiamo pensato di fare qualcosa a riguardo». Rupani, inoltre, ha aggiunto che il progetto ha richiesto «dieci giorni di lavoro» inclusa un’intera giornata per il rendering, cioè il processo digitale per finalizzare il video. La direttrice creativa, infine, ha chiarito alla CNN che il video «non è reale» e che lo scopo della CGI è proprio quello di produrre immagini estremamente realistiche. 

Inoltre, la Warner Bros, casa di produzione cinematografica che ha distribuito Barbie, ha confermato ai colleghi di Reuters che non si tratta di una campagna ufficiale per il film diretto da Greta Gerwig, uscito nei cinema il 21 luglio 2023 e che ha incassato più di un miliardo di dollari.

Su Facta.news ci siamo occupati di un altro contenuto che riguarda il film Barbie

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