Non ci sono prove che una compagnia telefonica ucraina abbia rivelato la morte di 400mila soldati
Il 29 agosto 2023 è stato pubblicato su Facebook un post in cui si afferma che l’operatore di telefonia mobile ucraino Kyivstar avrebbe rivelato «accidentalmente» le «vere perdite dell’Ucraina» nella guerra contro la Russia, che il 24 febbraio 2022 ha invaso militarmente il Paese. Nel contenuto social in questione si legge che Kyivstar avrebbe lanciato una campagna di beneficenza in cui si diceva di «inviare un messaggio con la parola “grazie” al numero di un soldato caduto!». Nel video di promozione di questa campagna, tuttavia, l’operatore di telefonia mobile avrebbe «inavvertitamente ammesso che “400 mila ‘eroi’ non risponderanno mai alla chiamata”».
Nel contenuto oggetto di analisi si afferma inoltre che, sebbene il video di questa campagna sarebbe stato rimosso, in Rete sarebbero comunque disponibili delle copie. Il post contiene per l’appunto il presunto video della campagna di beneficenza di Kyivstar in cui si legge, in ucraino, che 400mila soldati ucraini sarebbero morti in guerra.
Si tratta di un contenuto che veicola una notizia infondata.
Kyivstar è tra i maggiori operatori di telefonia in Ucraina. Non esiste alcuna prova che l’operatore abbia diffuso (sul sito o sui propri canali di social network) il video della campagna di beneficenza in questione. Come verificato inoltre dai fact-checker di Reuters lo stile dei video e dei caratteri utilizzati nelle campagne di marketing e nei progetti di beneficenza della società ucraina è differente rispetto a quello che si vede nel filmato allegato al post oggetto di analisi. Infine, il 29 agosto 2023 Kyivstar ha pubblicato un post sulla propria pagina Facebook in cui ha smentito di aver realizzato e pubblicato una simile campagna di beneficenza, aggiungendo di aver presentato una denuncia alle forze dell’ordine.
Precisiamo che non esiste un conteggio ufficiale dei soldati ucraini deceduti nella guerra contro l’esercito russo. Secondo un articolo del New York Times del 18 agosto 2023, che cita come fonte dei «funzionari» degli Stati Uniti, dall’inizio dell’invasione russa sarebbero morti 70mila ucraini, mentre quelli rimasti feriti sarebbero tra i 100mila e i 120mila.