Il 14 ottobre 2023 è stato pubblicato su Facebook un video composto da due sequenze (attenzione, il filmato contiene immagini esplicite). Nella prima si vede un uomo con la maglietta azzurra, che tiene in braccio quello che sembra il corpo di un bambino, correre dentro un edificio con la scritta «Emergency», mentre alcune persone con la pettorina «Press» scattano delle foto. La seconda clip ritrae quello che sembra il corpo di un bambino morto dentro un sudario bianco, mentre viene sollevato da un uomo con la maglia grigia e dato in braccio a un altro uomo in lacrime con la maglietta rossa.
Il video è accompagnato da un commento, scritto dall’autore del post, in cui si afferma che le immagini in questioni sarebbero state diffuse dal gruppo estremista palestinese Hamas per ingannare l’opinione pubblica occidentale. Il corpo privo di vita che si vede nella seconda clip, secondo il post oggetto di analisi, sarebbe infatti «una bambola».
Si tratta di un contenuto fuorviante, che veicola una notizia infondata.
Innanzitutto, il video in questione, contenente le due sequenze, è parte di un filmato più lungo, diffuso il 12 ottobre sul canale Telegram di Hamas. Il 25 ottobre Telegram ha bloccato l’accesso ai canali del gruppo palestinese per gli utenti Android a causa di violazioni delle linee guida dell’app store di Google (non è chiaro se la stessa cosa sia stata fatta anche per gli utenti su iOS). Qui tuttavia è possibile recuperare una copia cache del video del 12 ottobre inviato da Hamas (attenzione, il filmato contiene immagini esplicite). Nella condivisione su Telegram del 12 ottobre si affermava che la scena mostrasse bambini coinvolti nei bombardamenti israeliani su Gaza e che queste «scene toccanti» si fossero svolte lo stesso giorno presso il complesso medico Al-Shifa.
Comericostruitoda diversi siti di fact-checking, il filmato in questione era stato pubblicato il 12 ottobre 2023 – diverse ore prima dalla condivisione di Hamas – dall’account Instagram di un fotografo palestinese di nome Momen El Halabi. Il video di El Halabi presenta una qualità delle immagini migliore rispetto a quello contenuto nel post Facebook analizzato. Per questo motivo è possibile vedere che all’ingresso dell’edificio ripreso è presente una targa in arabo con i loghi di Hamas e del Comitato internazionale della Croce Rossa (Icrc). Nel testo della targa si parla dello sviluppo del pronto soccorso presso il complesso Alma International Al-Shifa, «in collaborazione con il Comitato internazionale della Croce Rossa».
Il complesso medico Al-Shifa è un ospedale situato nel quartiere di North Rimal a Gaza City. Confrontando una foto pubblicata a luglio 2023 sul sito di Middle East Monitor, un’organizzazione no-profit di monitoraggio dei media sul conflitto in Medio Oriente che appoggia la causa palestinese, dell’ingresso del pronto soccorso del complesso medico Al-Shifa si può vedere che si tratta dello stesso edificio ripreso nel video oggetto di verifica. La scena che mostra l’uomo correre con il corpo di un bambino in braccio si è dunque verificata davanti all’ospedale Al-Shifa di Gaza a ottobre 2023.
Passiamo alla seconda clip, quella accusata in maniera infondata di mostrare una bambola al posto di un bambino morto. Il corpo nel sudario bianco e i due uomini che si vedono nel filmato sono statifotografati in un altro luogo da Mohammed Abed, un fotografo di Agence France-Presse (Afp) presente sul posto. Come si legge nelle didascalie che accompagnano le foto, questa seconda scena ripresa da Abed si è svolta il 12 ottobre 2023 fuori dall’obitorio dell’ospedale al-Shifa a Gaza City e mostra i corpi delle vittime degli attacchi aerei israeliani. Mohammed Abed ha confermato ad Afp il contesto e la data della foto e smentito che il corpo del bambino nel sudario fosse in realtà un bambolotto. «È il corpo di un bambino vero, ucciso dopo un bombardamento aereo, non certo di una bambola», ha spiegato Abed.
Contattato da Check News, Momen El Halabi, il fotografo che aveva pubblicato per primo il video sul proprio profilo Instagram, ha inviato ai fact-checker francesi altre foto e un altro filmato della scena in questione come prova del fatto che il bambino ripreso era realmente deceduto dopo un attacco missilistico. El Halabi ha anche indicato il nome del bambino morto: si tratterebbe di Omar Bilal Al-Banna, di 4 anni, che viveva nel quartiere di Al-Zaytoun, a est di Gaza City. Un’indagine della BBC pubblicata il 26 ottobre 2023, che ha incrociato immagini e video e contattato familiari, amici e testimoni, ha confermato che il bambino che si vede nel video è realmente deceduto il 12 ottobre 2023 a Gaza a causa di un bombardamento israeliano e che il suo nome era Omar Bilal Al-Banna.