Il 6 novembre 2023 è stato pubblicato su Facebook un video che mostra una serie di missili situati uno di fianco all’altro all’interno di quello che sembra un deposito. Le immagini sono accompagnate da un commento, scritto dall’autore del post, in cui si legge: «Hezbollah ha pubblicato un video che mostra i suoi missili antinave dopo che i media hanno riferito dell’arrivo di navi da guerra americane nel Mar Mediterraneo.». Lo stesso contenuto è stato pubblicato su TikTok.

Il riferimento è alla decisione del Pentagono di inviare due portaerei statunitensi nel Mar Mediterraneo orientale, «come deterrenza contro azioni ostili a Israele», dopo l’escalation di violenza in Medio Oriente nata con l’attacco di Hamas del 7 ottobre 2023 a Israele e la conseguente risposta militare dell’esercito israeliano. Il 3 novembre scorso, Sayyed Hassan Nasrallah, leader libanese del partito sciita Hezbollah, organizzazione politica e militare di matrice fondamentalista, nel suo primo discorso pubblico dall’inizio della guerra tra Israele e Hamas ha minacciato il principale alleato di Israele, gli Stati Uniti, affermando che il suo gruppo, sostenuto dall’Iran, è pronto ad affrontare le navi da guerra statunitensi nel Mediterraneo.

Il contenuto oggetto di analisi è fuorviante.

Il filmato è reale, ma non è stato diffuso da Hezbollah nel 2023 e non ha alcun legame con l’attuale conflitto in Medio Oriente. Il video in questione è stato pubblicato ad agosto 2019 da Iran Press new agency, agenzia di notizie video iraniana. Nella didascalia che accompagna il filmato si legge che si tratta di missili da crociera antinave C-802 appartenenti ad Hezbollah. La notizia, con immagini del video in questione, era stata pubblicata sempre ad agosto 2019 da Al Manar TV, stazione televisiva satellitare libanese di proprietà e gestita dal partito politico Hezbollah.