Il 14 marzo 2024 la redazione di Facta ha ricevuto una segnalazione via WhatsApp che chiedeva di verificare un post pubblicato il 26 febbraio 2024 su Facebook. Il filmato mostra un uomo che, seduto alla scrivania di un ufficio, legge un articolo secondo cui «l’Unione Europea sta prendendo in considerazione il divieto di riparazione per tutti i veicoli di età superiore a 15 anni».
Nel post è presente anche un commento che recita: «in nome del “cambiamento climatico”, milioni di persone non saranno più in grado di riparare i propri veicoli».
Si tratta di un contenuto fuorviante, che veicola una notizia falsa.
IInnanzitutto precisiamo che il filmato è un estratto dello show che David Knight ha pubblicato sul proprio sito il 20 febbraio 2024. Knight in passato ha collaborato con InfoWars, sito di notizie creato dal complottista statunitense Alex Jones, bannato da diverse piattaforme social per aver violato le linee guida che regolano i discorsi d’odio, le molestie e la diffusione di notizie false.
Per quanto riguarda la notizia letta da David Knight, il riferimento è alla proposta di regolamento presentata a luglio 2023 dalla Commissione europea relativo ai requisiti di circolarità per la progettazione dei veicoli e alla gestione dei veicoli fuori uso. Come si legge sui documenti ufficiali, la Commissione propone di aggiornare la regolamentazione dell’intero ciclo di vita dei veicoli, con l’obiettivo di migliorarne la progettazione e la gestione allo scopo di promuovere una maggiore efficienza dell’uso delle risorse nel settore automobilistico. La nuova proposta andrebbe dunque a sostituire le attuali direttive europee sui veicoli fuori uso, del 2000, e sulla loro riutilizzabilità, riciclabilità e recuperabilità, del 2005, ma deve essere prima esaminata sia dal Parlamento che dal Consiglio.
L’obiettivo di tale proposta è quello di «regolamentare meglio il modo in cui smaltiamo i veicoli quando sono fuori servizio, al fine di migliorarne la raccolta, il trattamento e il riciclo», ha spiegato ad AFP il portavoce della Commissione Adalbert Jahnz. Come si legge sul sito della Commissione, infatti, sono stati proposti una serie di requisiti volti a garantire che i veicoli nuovi siano progettati in modo da facilitare il riciclo e il riutilizzo dei pezzi di ricambio al termine del loro ciclo di vita.
Emma Babin, avvocata francese specializzata in ambiente ed energia, ha precisato sempre ad AFP che il regolamento è rivolto principalmente ai produttori, ai centri di lavorazione e agli Stati membri, e non ai privati. Ad esempio, la Commissione suggerisce che ogni veicolo dovrà essere costruito in modo da essere riciclabile per un minimo dell’85 per cento della massa, oppure recuperabile per un minimo del 95 per cento.
La Commissione ha fissato anche dei criteri per valutare la riparabilità dei veicoli. Ad esempio, sono tecnicamente irreparabili se sono stati bruciati completamente; se sono stati immersi nell’acqua fin sopra il cruscotto; se alcuni componenti, come ruote, sterzo, freni non possono essere riparati o sostituiti. In nessuna parte del testo, però, la Commissione fissa un periodo temporale entro il quale un veicolo non può essere riparato, e deve essere sostituito.
Dunque, al contrario di quanto diffuso sui social, l’Unione Europea non vieta la riparazione dei veicoli di età superiore a 15 anni. Adalbert Jahnz ha infatti ribadito che «ogni proprietario rimane l’artefice di ciò che fa con il proprio veicolo».