Questo furgone bianco ispezionato dopo l’attentato a Mosca non ha la targa ucraina - Facta
TOP

Questo furgone bianco ispezionato dopo l’attentato a Mosca non ha la targa ucraina

Il 22 marzo 2024 è stato pubblicato su Facebook un video che mostra, in un parcheggio, un furgone bianco controllato da un militare con un cane al guinzaglio. Il filmato è accompagnato da un commento, scritto dall’autore del post, che recita: «Nel parcheggio del Crocus è stato trovato un furgone di vecchio tipo con targa ucraina. Le forze speciali di sicurezza stanno analizzando l’auto. L’auto potrebbe probabilmente appartenere ai terroristi ed essere stata minata».

Il riferimento è all’attentato terroristico verificatasi il 22 marzo 2024 all’auditorium del Crocus City Hall a Mosca, realizzato da un gruppo di uomini armati, che ha causato almeno 137 morti e 180 feriti. L’attentato è stato rivendicato dall’Isis-K, ramo afghano dell’organizzazione terroristica islamica di stampo jihadista conosciuta con il nome di Isis, che ha condiviso online foto dei presunti attentatori e video con momenti dell’attentato. Il servizio di sicurezza russo ha arrestato 11 persone con l’accusa di essere coinvolte in vario modo nell’attentato. Le autorità russe non hanno commentato la rivendicazione dell’Isis. Putin ha invece affermato pubblicamente che gli attentatori erano stati catturati mentre cercavano di fuggire in Ucraina. Kiev ha smentito ogni responsabilità nell’attentato.

Il contenuto oggetto di analisi è fuorviante e veicola una notizia falsa. 

Il video è reale, ma non mostra un furgone bianco con una targa ucraina. Il filmato è stato originariamente pubblicato il 22 marzo 2024 su Telegram dal canale russo Shot. La didascalia che accompagna le immagini afferma che si trattava dell’ispezione da parte delle autorità russe, dopo l’attentato, di un veicolo sospetto. Nel video si vede solo una parte della targa in cui si legge: «94 IX-6». Il numero distanziato da un trattino dalle due lettere precedenti indica che si tratta di una targa bielorussa. Il numero 6 che compare nella targa vuol dire che il veicolo è stato registrato nella regione di Mogilëv, nel sud-ovest della Bielorussia. Le targhe ucraine sono invece formate in modo differente: due lettere, seguite da quattro numeri e due lettere finali.

Print Friendly, PDF & Email

Ti è piaciuto l'articolo?

Lascia un commento

× WhatsApp