Questa mappa non mostra le chiese bruciate in Francia - Facta
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Questa mappa non mostra le chiese bruciate in Francia

Il 13 luglio 2024 è stato pubblicato su TikTok un video che mostra una mappa della Francia sulla quale sono apposte varie puntine, in rosso, che ricoprono quasi per intero la superficie del Paese. In sovraimpressione al video, l’autore scrive che queste puntine rappresentano tutte le chiese bruciate in Francia. Secondo l’utente, «oltre il 50% per incendio doloso da parte dei promotori della religione di pace». 

L’espressione “religione di pace” si riferisce sarcasticamente all’Islam, e suggerisce che i musulmani siano responsabili degli incendi nelle chiese in Francia.  

Il contenuto ha iniziato a circolare negli ultimi giorni per via dell’incendio che è scoppiato l’11 luglio 2024 sulla guglia della Cattedrale di Rouen, e ha contribuito ad alimentare la tesi secondo la quale l’incendio sarebbe stato un “attacco religioso”, nonostante questa teoria non sia stata supportata nemmeno dalle autorità della Cattedrale stessa. 

Si tratta di un contenuto fuori contesto che veicola una notizia falsa. 

La mappa circola online almeno dal 2019, dopo l’incendio del 15 aprile di quell’anno scoppiato alla Cattedrale di Notre-Dame a Parigi. All’epoca, Snopes aveva rilevato che la mappa proveniva da christianophobie.fr, un sito web dedicato al monitoraggio degli atti di “cristianofobia” in Francia e nel resto del mondo. Nel corso degli anni antecedenti al 2019, questo sito aveva raccolto i dati degli utenti online che segnalavano ogni tipo di attività considerata “anticristiana” e li aveva poi visualizzati in questa mappa. 

Ma cosa s’intende per attività “anticristiana”? Vari fact-checker indipendenti hanno dimostrato che questa mappa documenta in realtà un’ampia gamma di attività, come vandalismo, furti e incendi dolosi, che si sono verificate tanto nelle chiese quanto nei cimiteri tra il 2017 e il 2018. 

Sia nel caso dell’incendio alla Cattedrale di Notre-Dame del 2019, sia nel caso dell’incendio alla Cattedrale di Rouen del 2024, le indagini finora condotte hanno portato a credere che si sia trattato di due incidenti. Già nel 2019, l’inchiesta svolta dalla procura di Parigi sull’incendio a Notre-Dame aveva scartato la pista di origine dolosa o criminale, e aveva indicato come cause possibili un problema al sistema elettrico oppure una sigaretta spenta male. Nel corso degli anni, la tesi non è cambiata
Per quanto riguarda la Cattedrale di Rouen, invece, la ministra della Cultura francese Rachida Dati ha dichiarato al canale televisivo francese BFM Normandie che, secondo le informazioni finora disponibili, quello della settimana scorsa è stato un incidente che ha coinvolto materiali plastici utilizzati nei lavori di restauro dell’edificio.

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