Il 28 luglio 2024 sono state pubblicate su Facebook tre foto che mostrano alcune nuotatrici in costume con la scritta «not a dude» (in italiano, «non sono un uomo»), all’altezza della vulva. Secondo chi ha condiviso le immagini, si tratterebbe di una protesta delle nuotatrici alle Olimpiadi di Parigi contro le nuove regole che permetterebbero alle donne trans di «partecipare alle gare femminili». 

Si tratta di una serie di immagini modificate che veicolano una notizia falsa transfobica.

Lo scatto con due nuotatrici che indossano un costume rosso è stato alterato. Nella foto originale, pubblicata nel 2015 dal quotidiano sportivo spagnolo Mundo Deportivo e in cui viene mostrata la preparazione della squadra femminile di pallanuoto spagnola in vista del Campionato europeo a Belgrado, non è presente alcuna scritta sul costume. 

Inoltre, come abbiamo già verificato in un altro articolo, la prima foto a sinistra che mostra una nuotatrice in costume da bagno arancione è frutto in realtà di manipolazione della foto reale di un’atleta – non è stato possibile risalire alla sua identità – che è stata prima alterata con l’aggiunta della scritta «Not a dude» (marzo 2024) e infine resa irriconoscibile con l’utilizzo di un software di intelligenza artificiale (giugno 2024). L’utilizzo dell’IA appare evidente dalla conformazione delle dita, che è ancora uno dei punti deboli dell’intelligenza artificiale generativa.

Anche la seconda foto, che ritrae un gruppo di nuotatrici a bordo piscina in posa con un costume da bagno blu, è stata modificata. In quella originale, che circola online dal 2015, non compare la scritta «Not a dude».

Riguardo poi alla partecipazione di atlete transgender alle competizioni sportive femminili, la posizione del Comitato olimpico internazionale non è ancora ben definita e la decisione di ammettere o meno atleti e atlete transgender alle gare di Parigi 2024 è stata demandata alle singole organizzazioni sportive. La notizia secondo cui alcune nuotatrici alle Olimpiadi a Parigi abbiano indossato costumi da bagno con frasi contro atlete transgender è comunque priva di riscontri.