No, sullo yacht affondato in Sicilia non c’erano agenti dei servizi segreti inglesi - Facta
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No, sullo yacht affondato in Sicilia non c’erano agenti dei servizi segreti inglesi

Il 20 agosto 2024 è stato pubblicato su TikTok un video in cui si vede un veliero di lusso con, in sovraimpressione, le foto dell’imprenditore inglese Mike Lynch e di Jonathan Bloomer, presidente della banca d’affari statunitense Morgan Stanley International. Secondo il commento che accompagna la foto, sullo yacht affondato in Sicilia non erano presenti «allegri turisti, ma agenti dei servizi inglesi come Mike Lynch», che stavano organizzando un’operazione «per destabilizzare la Turchia di Erdoğan». Il post sottolinea quindi un parallelismo tra questo incidente e quello avvenuto  il 29 maggio 2023 sul lago Maggiore, in cui erano morti due agenti dell’intelligence italiana, uno israeliano e la moglie dell’armatore navale.

Il riferimento è allo yacht Bayesian di proprietà di Mike Lynch affondato a causa di una tromba d’aria nella notte tra il 18 e il 19 agosto 2024, a poche miglia a largo di Porticello, tra Palermo e Termini Imerese. Dei 22 passeggeri presenti a bordo al momento dell’incidente, il bilancio provvisorio è di 1 morto (Recaldo Thomas, il cuoco di bordo), 6 dispersi (tra cui Mike Lynch e Jonathan Bloomer) mentre in 15 sono stati tratti in salvo.

La notizia secondo cui a bordo dello yacht ci fossero agenti dei servizi segreti è falsa. 

Innanzitutto, non ci sono prove che Mike Lynch sia un agente dei servizi segreti inglesi. Politico riporta alcune evidenze di suoi contatti con membri dei servizi segreti, dal momento che la sua azienda di sicurezza informatica Darktrace è stata co-fondata in collaborazione con ex funzionari dell’intelligence britannica nel 2013. Tuttavia, questo non prova che lui stesso faccia parte dell’intelligence.  

Un altro dei  sei dispersi è Jonathan Bloomer, amico molto intimo di Mike Lynch e recente testimone della difesa nel processo per frode a Lynch, che si è concluso solamente due mesi fa. Anche per quanto riguarda Bloomer, non ci sono evidenze che dimostrino la sua vicinanza ai servizi segreti inglesi. 

Inoltre, nemmeno gli altri quattro dispersi hanno alcuna relazione con i servizi segreti inglesi. Si tratta infatti di Hannah Lynch, la figlia diciottenne di Lynch; Judy Bloomer, moglie di Jonathan Bloomer e sostenitrice di un ente di beneficenza; Chris Morvillo, avvocato di Lynch, e la moglie Neda Morvillo, proprietaria di una linea di gioielli di lusso. 

Tra le 15 persone tratte in salvo ci sono nove membri dell’equipaggio dello yacht. I feriti portati in ospedale sono otto, tra cui Angela Baccares, moglie di Mike Lynch, e Matthew Griffith, il capitano della nave. Anche nel caso di questi altri passeggeri e membri dell’equipaggio, non c’è evidenza di una loro vicinanza ai servizi segreti inglesi. 

Di conseguenza, non ci sono parallelismi possibili con il caso del lago Maggiore, in cui fin dai primi giorni successivi all’incidente era risultato chiaro che tutti i passeggeri avessero relazioni con l’intelligence italiana o israeliana. Inoltre, la notizia secondo cui sullo yacht fossero in corso «preparativi per destabilizzare la Turchia di Erdoğan» è priva di alcun riscontro.

Precisiamo inoltre che la procura di Termini Imerese ha aperto un’inchiesta per capire le cause del naufragio avvenuto tra il 18 e il 19 agosto 2024 nei pressi di Palermo. 

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