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La falsa notizia della cessazione di un contratto tra Emirati Arabi e Francia in seguito all’arresto di Pavel Durov non è stata data da Al Jazeera

La falsa notizia della cessazione di un contratto tra Emirati Arabi e Francia in seguito all’arresto di Pavel Durov non è stata data da Al Jazeera

29 agosto 2024
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Il 28 agosto 2024 è stato pubblicato un post su X in cui si legge che «gli Emirati Arabi Uniti hanno COMPLETAMENTE CONGELATO l’esecuzione di un contratto per l’acquisto di 80 aerei da combattimento dalla Francia dopo l’arresto di Pavel Durov». Nel post è presente anche un presunto servizio giornalistico sottotitolato in lingua inglese dell’emittente televisiva qatariota Al Jazeera che riporta la notizia menzionata nel post. 

Il riferimento è al recente arresto da parte delle autorità francesi di Pavel Durov, amministratore delegato dell’app di messaggistica Telegram all’interno di un’indagine contro ignoti aperta a luglio 2024 dalla Procura di Parigi. Durov, accusato di 12 reati, tra cui gestione di una piattaforma online che consente transazioni illecite, pedopornografia, traffico di droga e frodi, è stato rilasciato su cauzione la sera del 28 agosto e ora è in libertà vigilata. 

Il CEO di Telegram, nato in Russia, ha anche la cittadinanza francese ed emiratina.

Il post veicola una notizia falsa. 

Innanzitutto il presunto servizio giornalistico di Al Jazeera è falso. L’emittente televisiva non ha mai mandato in onda un video e una notizia simile, come è possibile verificare sul sito e sui vari canali social ufficiali.

Come ricostruito dal canale televisivo francese TF1, il falso video è stato condiviso originariamente da diversi siti che pubblicano informazioni pro-Cremlino, tra cui Pravda.fr. Si tratta di un sito che appartiene a una rete «strutturata e coordinata» di 193 siti che diffondono propaganda russa in Europa e negli Stati Uniti, come dimostrato da un’analisi di Viginum, organizzazione francese che lotta contro le interferenze digitali straniere. Di questa rete di disinformazione si è occupato anche, con diverse analisi, il network di fact-checker e debunker di Edmo.

Per quanto riguardo il contratto tra Francia ed Emirati Arabi Uniti, il 3 dicembre 2021, in occasione della visita del presidente francese Emmanuel Macron a Dubai, i due Paesi avevano siglato un contratto per l’acquisto di 80 aerei da caccia Rafale dell’azienda francese Dassault Aviation. Il costo totale del contratto, tuttora in vigore, ammonta ai 16 miliardi di euro, e gli aerei verranno consegnati agli Emirati Arabi tra il 2026 e il 2031.

Non esiste riscontro del fatto che gli Emirati Arabi abbiano bloccato questo contratto a seguito dell’arresto di Durov. 

Il ministero degli Affari Esteri degli Emirati ha invece comunicato, tramite una dichiarazione ufficiale pubblicata il 26 agosto, di aver richiesto al governo francese di garantire a Durov tutti i servizi consolari necessari. Per il ministero, si legge nella nota, è una priorità del Paese assicurare il benessere dei propri cittadini, salvaguardare i loro interessi e fornire loro tutti supporto. Pavel Durov infatti, prima del suo arresto, viveva a Dubai. 

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