Il 14 agosto 2024 è stato pubblicato su Facebook il video di una conferenza in inglese in cui l’oratore spiega che l’Alzheimer sarebbe una malattia causata dai medici e che «non si è mai manifestata nell’uomo più di 40 anni fa». 

Nel testo del post si legge inoltre che una dieta a basso consumo di colesterolo o l’assunzione di farmaci per il colesterolo, «è la via più rapida verso il morbo di Alzheimer». Questo perché, sostiene il messaggio, la malattia consisterebbe nella scomparsa della guaina mielinica, che sarebbe costituita interamente dal colesterolo.

La notizia è falsa. 

La malattia di Alzheimer è un processo degenerativo che colpisce progressivamente le cellule e le connessioni cerebrali, provocando il declino progressivo e globale delle funzioni cognitive.

Nel video del post su Facebook si vede il veterinario e naturopata Joel Wallach. Il medico è noto per aver già fatto in passato affermazioni infondate in materia di salute, e la sua azienda Youngevity ha già ricevuto avvertimenti dalla Food and Drug Administration degli Stati Uniti per aver diffuso informazioni incorrette sulle cure per la Covid-19.

La tesi di Wallach, secondo cui l’Alzheimer «non si è mai manifestato nell’uomo prima di 40 anni fa», è falsa. Infatti, il morbo fu descritto scientificamente già nel 1907 dallo psichiatra tedesco Alois Alzheimer (da cui il nome della malattia) dopo aver avuto in cura la signora Auguste Deter, affetta da Alzheimer e deceduta nel 1906. 

Sebbene nel corso della malattia venga danneggiata anche la guaina mielinica (uno strato ricco di lipidi che avvolge i neuroni e gli assoni che li collegano tra loro), non è chiaro se questa progressiva perdita della guaina sia una conseguenza o una causa del progredire dell’Alzheimer. 

Precisiamo che la guaina mielinica è composta al 70 per cento da grassi, di cui la metà rappresentata dal colesterolo. Tuttavia, il fatto che il colesterolo sia una componente importante della guaina mielinica non implica una correlazione tra la quantità di colesterolo nella mielina dei nervi e i livelli di colesterolo nel sangue. Svariati studi clinici non hanno trovato un’associazione tra farmaci che abbassano il colesterolo e un rischio più elevato di problemi cognitivi.
Secondo lo stato attuale delle ricerche medico-scientifiche, la causa dell’Alzheimer è tuttora sconosciuta.