Questo insegnante non è stato arrestato per essersi rifiutato di usare il pronome inglese «they» - Facta
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Questo insegnante non è stato arrestato per essersi rifiutato di usare il pronome inglese «they»

Il 3 settembre 2024 è stato pubblicato su X il filmato di un arresto ad opera della polizia eseguito nei confronti di uomo nelle vicinanze della «Wilson’s hospital School», come si può leggere nel cartello inquadrato alla fine del video. L’uomo, secondo chi ha condiviso il filmato, sarebbe un insegnante di nome «Enoch Burke», arrestato per essersi «rifiutato di sostenere e affermare l’ideologia transgender».

Anche l’ex senatore della Lega Simone Pillon ha condiviso la presunta notizia.

Il video dell’arresto è reale, ma la notizia è stata riportata in maniera fuorviante. 

Lunedì 2 settembre Enoch Burke, insegnante di storia e geografia, è stato arrestato dalla polizia nella scuola Wilson’s Hospital, nella contea di Westmeath, in Irlanda, per aver violato un ordine del tribunale che gli intimava di stare lontano dalla scuola in cui ha lavorato in passato, come riporta la stampa. L’insegnante si era già presentato davanti all’edificio scolastico nei giorni precedenti, nonostante l’ordine restrittivo.

Burke era già stato arrestato per lo stesso motivo, il 5 settembre 2022, ed era stato rilasciato nel giugno 2024, anche se l’ordinanza nei suoi confronti rimaneva valida, come spiegato nei documenti ufficiali del tribunale.

L’ordinanza restrittiva era stata emessa dal giudice a fine agosto 2022, dopo che l’insegnante si era presentato sul luogo di lavoro nonostante il consiglio scolastico lo avesse mandato in congedo amministrativo retribuito qualche settimana prima, in attesa che si chiudesse il processo disciplinare nei suoi confronti. 

A giugno dello stesso anno Burke aveva infatti più volte interrotto la funzione religiosa tenutasi in occasione del 260° anniversario della scuola, chiedendo le dimissioni della preside Niamh McShane e spiegando di essere contrario al trangenderismo. Burke si stava riferendo a un specifico caso scolastico accaduto in precedenza: un suo alunno aveva chiesto di essere chiamato con il pronome “they”, che in lingua inglese ha la funzione di pronome singolare neutro. Burke si era sempre rifiutato e aveva portato il caso a conoscenza di McShane, con la quale si era confrontato in un paio di occasioni. La preside, che era già al corrente della situazione, aveva detto a Burke di rispettare il regolamento scolastico che promuove l’eguaglianza e vieta ogni forma di discriminazione e molestia.

Ricapitolando, l’insegnante Enoch Burke non è stato arrestato perché si è rifiutato di usare il pronome “they”, ma perché si è presentato più volte a scuola violando l’ordinanza restrittiva emessa nei suoi confronti. Come spiegato a The Journal da Matthew Holmes, avvocato ed esperto di oltraggio alla corte, «la disputa iniziale riguarda i pronomi, ma gli ordini restrittivi si riferiscono al suo comportamento».

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