Tim Waltz non ha approvato una legge che toglie i figli ai genitori contrari alla terapia ormonale
Il 16 settembre 2024 è stato pubblicato su X un video in cui si vede parlare la giornalista statunitense Megyn Kelly, ospite all’evento di Kansas City del Tour di Tucker Carlson, ex conduttore di Fox News. Come riportato dall’autore del post, la giornalista sostiene che Taylor Swift «voterà Kamala Harris a causa della posizione LGBTQ di Tim Walz». Per la giornalista, Tim Waltz, candidato vicepresidente scelto da Harris per le elezioni 2024, avrebbe stabilito che nello Stato del Minnesota – di cui è governatore – è possibile togliere la custodia ai genitori che negano ai propri figli la transizione di genere.
La speculazione nasce dopo il post pubblicato su Instagram l’11 settembre da Taylor Swift, in cui si legge che sosterrà Kamala Harris e Tim Waltz, del quale ammira la scelta in quanto «da decenni si batte per i diritti delle persone LGBTQ+, per la fecondazione assistita e per il diritto delle donne al proprio corpo».
Tuttavia, la notizia sulla legislazione del Minnesota è falsa.
Ad aprile 2023, in Minnesota, il governatore Tim Waltz ha firmato una legge nota, in inglese, come “Trans Refuge Bill” (“Rifugio per Trans”) per «proteggere le persone che cercano o forniscono assistenza sanitaria in questo ambito».
Nei mesi successivi, alcuni esponenti conservatori si erano espressi criticando questa legge; nello specifico, J.D. Vance, candidato vicepresidente scelto da Donald Trump per le elezioni 2024, aveva detto che pensava fosse «piuttosto strano cercare di togliere i bambini ai loro genitori se questi non vogliono acconsentire al cambio di sesso».
Tuttavia, queste affermazioni sono false e la legge non prevede questo, ma si limita – tra le altre cose – a stabilire quale tribunale statale abbia giurisdizione sulle controversie riguardanti la custodia di minori tra genitori in Stati diversi, come affermato nella prima sezione della legge stessa.
Come ha spiegato a PolitiFact l’avvocata del diritto di famiglia Lilie McRoberts, se un genitore porta il figlio in Minnesota per la transizione di genere contro la volontà dell’altro genitore, a decidere sulla controversia sarà lo Stato che ha inizialmente deciso la custodia del minore. La legge “Trans Refuge”, spiega ancora McRoberts, concede al Minnesota solamente una giurisdizione d’emergenza temporanea. Questo significa che un tribunale del Minnesota «potrebbe ricevere il caso ed emettere un ordine di custodia temporaneo con una data di scadenza a breve termine, ma non sarebbe in grado di modificare gli ordini di custodia esistenti di un altro Stato».