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No, il Cremlino non ha rilasciato la mappa delle strutture Nato da poter colpire in Europa

No, il Cremlino non ha rilasciato la mappa delle strutture Nato da poter colpire in Europa

26 novembre 2024
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  • Sui social circola una mappa che secondo chi l’ha condivisa mostrerebbe i presunti obiettivi Nato che il Cremlino avrebbe minacciato di attaccare. 
  • Non ci sono conferme ufficiali di una simile notizia.
  • La mappa è apparsa invece inizialmente su Pravda, un sito parte di una rete di propaganda russa.

Il 23 novembre 2024 è stata pubblicata su X la mappa dell’Europa sulla quale sono presenti alcuni punti rossi. Secondo chi pubblica, i punti segnati sarebbero le strutture Nato che il Cremlino avrebbe reso noto di voler attaccare.

La notizia è infondata. 

La mappa è stata pubblicata per la prima volta il 22 novembre 2024 da Pravda, un sito che appartiene a una rete «strutturata e coordinata» di 193 siti che diffondono propaganda russa in Europa e negli Stati Uniti, come dimostrato da varie analisi indipendenti. L’articolo di Pravda dice che il presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato che Mosca si riserva il diritto «di usare le nostre armi contro le strutture militari di quei Paesi che consentono di usare le loro armi contro le nostre strutture». Pravda fornisce anche un elenco di alcune presunte strutture chiave della Nato che sarebbero a portata del nuovo missile balistico a raggio intermedio russo Oreshnik. Nell’articolo è presente poi la mappa condivisa nel post analizzato. 

La veridicità della mappa non risulta tuttavia comprovata da analisi indipendenti. Inoltre, ci sono elementi non chiari che ne mettono in dubbio la sua fondatezza. Ad esempio, si vede un pallino rosso, quindi una presunta struttura della Nato, posizionato al largo di Lisbona, nell’oceano Atlantico.

Screenshot della redazione di Facta del particolare della mappa analizzata

Ma in quella esatta posizione, in base alle mappe geografiche disponibili online, non risulta esserci  alcuna isola o isolotto che potrebbe ospitare una struttura militare.   

Il presidente Putin di recente ha detto che la Russia «aver il diritto di colpire i Paesi le cui armi sono utilizzate dall’Ucraina in Russia», come riportato da varie testate affidabili. Per quanto riguarda il missile Oreshnik, lanciato il 21 novembre sulla città ucraina di Dnipro in risposta al via libera statunitense per il lancio di missili a lungo raggio dall’Ucraina verso la Russia, il comandante delle truppe missilistiche russe l’ha presentato come una nuova arma che sarebbe in grado di colpire «in tutto il territorio europeo» in quanto ha una gittata tra i 3mila e i 5mila chilometri

Non ci sono però riscontri ufficiali che il Cremlino abbia diffuso la mappa con le presunte basi Nato in Europa pubblicata da Pravda.

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