Il 17 maggio 2025 è stata pubblicata su Facebook la foto di un foglietto che sarebbe stato distribuito ai fotografi il 15 maggio 2025 a Istanbul, in Turchia, contenente una serie di presunte regole, scritte in inglese, da seguire per fotografare Volodymyr Zelensky. Nel foglio si legge ad esempio che è consentito fotografare il presidente ucraino all’altezza degli occhi, mentre è proibito riprenderlo da un’angolazione bassa per evitare di mettere in risalto la sua bassa statura. Il foglio in questione è firmato «Ufficio stampa». 

L’immagine è accompagnata da un commento, scritto dall’autore del post, in cui si afferma in italiano che si tratterebbe delle «regole per i giornalisti su come fotografare Zelensky a Istanbul». Lo stesso contenuto è stato diffuso anche su X.

È una notizia falsa.

Non esiste alcun riscontro di una simile notizia secondo cui a Istanbul il 15 maggio 2025 sarebbero state distribuite ai giornalisti dall’entourage di Zelensky delle indicazioni su come fotografare il presidente ucraino. Quel giorno Zelensky si è recato in Turchia, ad Ankara, per incontrare il suo omologo Recep Tayyip Erdogan in vista dei colloqui di pace tra Russia e Ucraina che si sono tenuti lo stesso giorno a Istanbul. Dopo la notizia che Putin non sarebbe stato presente a questi colloqui diretti, anche Zelensky ha comunicato che non sarebbe andato a Istanbul, precisando che avrebbe mandato una delegazione ucraina come fatto dai russi. 

Nel foglietto condiviso in Rete non è presente alcun logo ufficiale che riconduca alla presidenza ucraina o a una qualche autorità ufficiale di Kiev. Contattato dai colleghi di Lead Stories, un portavoce dell’ambasciata ucraina negli Stati Uniti ha confermato che queste “linee guida” sono false.

Come hanno ricostruito diversi siti di fact-checking francesi, il contenuto in questione è stato diffuso in origine (senza fornire alcuna prova della notizia infondata) il 15 maggio 2025 da “Другая Украина” (in italiano, “Un’altra Ucraina”), canale russo su Telegram lanciato nel 2023 e gestito da Viktor Medvedchuk, uomo d’affari ucraino, divenuto amico personale e stretto collaboratore del presidente russo Vladimir Putin e accusato da Kiev di alto tradimento a favore della Russia.