Il 9 maggio 2021 la redazione di Facta ha ricevuto una segnalazione che chiedeva di verificare l’autenticità di un’immagine composta da quattro riquadri, ognuno dei quali mostra scie luminose nel cielo dirette verso la Terra. Secondo l’utente che ha segnalato l’immagine, queste sarebbero state scattate «in un paese del centro Sardegna». 

Il riferimento è molto probabilmente ai frammenti del lanciatore spaziale cinese Changzheng (CZ-5B) che ha fatto rientro in maniera incontrollata sul suolo terrestre il 9 maggio 2021, cadendo nell’Oceano Indiano in un’area a nordovest delle isole Maldive. 

Nei giorni immediatamente precedenti, la stampa italiana aveva lanciato un allarme riferito alle dieci regioni italiane che potevano essere interessate dalla caduta del razzo – tra cui la Sardegna – dopo che un comunicato della Protezione Civile aveva consigliato agli abitanti di queste aree di «stare al chiuso, lontani da porte e finestre, e non in luoghi aperti», pur considerando «improbabile» l’eventualità di danni causati dai frammenti.

Si tratta di una notizia falsa.

L’immagine circolata e attribuita ai cieli del centro Sardegna risale allo scorso 26 marzo ed è in realtà stata realizzata a Seattle, nella zona nordovest degli Stati Uniti. Come avevano spiegato in quell’occasione i colleghi di Associated Press, le scie luminose erano il risultato del rientro sulla Terra dei frammenti del razzo Falcon 9, lanciato da Space X per portare in orbita 96 mini-satelliti Starlink, il progetto sviluppato da Elon Musk per aumentare la copertura globale dei servizi internet.

La notizia è stata confermata dall’account Twitter del servizio meteorologico nazionale americano, che aveva spiegato come «Gli oggetti luminosi ampiamente segnalati nel cielo erano detriti di un secondo stadio del razzo Falcon 9 che non si è completamente disintegrato al rientro nell’atmosfera».