L'orso che tutti hanno creduto un essere umano, in Cina - Facta
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L’orso che tutti hanno creduto un essere umano, in Cina

Di Francesca Capoccia

Tra la fine di luglio e l’inizio di agosto 2023 si è diffuso sui social network il video di un orso in piedi sulle zampe posteriori, ripreso mentre interagiva con i visitatori all’interno di uno zoo in Cina. Diversi utenti della Rete hanno dato il via a una serie di commenti che esprimevano la loro diffidenza: l’animale sembrava in realtà una persona che indossava un costume da orso, sospetto nato a causa della sua mole e dei suoi comportamenti, considerati inusuali e simili a quelli degli esseri umani.

A causa del fraintendimento, lo zoo di Hangzhou, nella Cina orientale, dove si trova l’animale, è intervenuto per chiarire la questione, confermando che si tratta di un orso reale.

I sospetti dei visitatori e la smentita dello zoo
Il filmato in questione è stato diffuso in origine sui social network cinesi Douyin e Weibo – rispettivamente la versione cinese di TikTok e una piattaforma a metà tra Facebook e Twitter – e mostra l’orso sollevarsi in piedi in posizione eretta, alzare una zampa verso i visitatori e prendere al volo del cibo che gli viene lanciato. Questo primo aspetto ha destato alcuni sospetti tra gli utenti, dal momento che l’urside è comunemente considerato come selvaggio e pericoloso, dunque non ammaestrato e socievole come sembra essere l’animale ripreso nel filmato. Inoltre, l’orso è stato scambiato per una persona a causa della sua posizione eretta, della sua corporatura, descritta sui social media come minuta, nonché per l’apparente strana pelliccia. La parte bassa della schiena dell’orso, mentre è in posizione retta, sembra avere infatti una pelliccia flaccida.

Molti media internazionali hanno riportato la dichiarazione dello zoo di Hangzhou, che ha smentito il dubbio sollevato sui social network. L’orso ripreso nel filmato è… proprio un orso, e non si tratta di una persona in costume. Il messaggio è stato scritto dai guardiani dello zoo dal punto di vista dell’animale: «Vi ripeto che non sono né un orso bruno, né un cane, ma un orso del sole».

Secondo i guardiani dello zoo, il fraintendimento circolato in Rete sarebbe del tutto lecito. «Quando parliamo di orsi la prima cosa che viene in mente è una stazza enorme e un potere immenso», recita il messaggio, «ma non tutti gli orsi sono colossi o pericolosi. Noi orsi malesi siamo piccoli, siamo gli orsi più piccoli del mondo».

L’orso del sole
Gli orsi malesi, specie a cui appartiene l’animale protagonista del video, sono conosciuti anche come “orsi del sole” per via della macchia di pelo sul petto di colore arancione o crema, che risalta sul resto della loro pelliccia nera. Questa specie di orso, classificata come «vulnerabile» (ovvero ad alto rischio di estinzione in natura) dall’International Union for Conservation of Nature (Iucn), è la più piccola al mondo, con una lunghezza massima che può raggiungere il metro e 40 di altezza. Il loro peso varia dai 30 ai 70 chilogrammi.  

«La maggior parte delle specie di orsi può reggersi sulle zampe posteriori, ma gli orsi del sole si alzano in alto per raggiungere un terreno più elevato ed esplorare l’ambiente circostante, quindi c’è uno scopo per cui lo fanno» ha spiegato alla CNN Wong Siew Te, biologo e fondatore del Bornean Sun Bear Conservation Centre (Bsbc), il Centro di conservazione dell’orso del sole nel Borneo, un’isola del sud est asiatico. I movimenti dell’orso visibili nel filmato, infatti, rispecchiano il comportamento della specie in natura, una tattica per cercare di procurarsi del cibo. 

Sempre Wong Siew Te ha puntualizzato a SBS News che «negli zoo, se gli orsi attirano l’attenzione dei visitatori, forse i visitatori daranno loro del cibo». Per questo, continua il biologo, gli orsi potrebbero alzarsi in piedi e agitare le zampe.

Per quanto riguarda la pelliccia cadente dell’orso, Wong ha precisato alla Cnn che questa svolge un ruolo importante in natura, fungendo da armatura contro i predatori, proteggendoli da morsi e ferite profonde. Lesley Small, custode di animali carnivori con un’esperienza trentennale nella gestione di orsi del sole, ha aggiunto a SBS News che gli orsi di questa specie «sono tra i migliori arrampicatori di alberi, quindi avere tutta quella pelle flaccida consente loro di essere in grado di raggiungere i rami ed essere super flessibili».

Questa specie di orsi è solitamente solitaria, ma possiede anche una buona abilità sociale. Secondo quanto riportato nel 2019 da Reuters, alcuni studi hanno dimostrato che gli orsi del Bornean Sun Bear Conservation Centre «imitavano esattamente le espressioni facciali che vedevano produrre da altri orsi durante il gioco sociale, copiando con grande precisione non solo il tipo di espressione ma anche specifici movimenti muscolari come alzare il naso e arricciare il dorso del muso». Questo potrebbe spiegare la sensazione degli utenti che hanno creduto di trovarsi di fronte a un essere umano travestito da animale.

Casi simili
Se in questo caso quello nel recinto era veramente un orso, e non una persona, negli anni passati, sempre in Cina, si sono verificati casi in cui gli zoo sono stati accusati di tenere nei loro recinti animali falsi. Nel 2013, ad esempio, lo zoo cittadino di Luohe, nella provincia centrale di Henan, ha indispettito i propri visitatori cercando di far passare un cane mastino tibetano per un leone. Le persone che si erano avvicinate al recinto sono rimaste sconvolte quando hanno sentito abbaiare quello che doveva essere un leone. Anche nel recinto del lupo era presente un cane, mentre al posto del leopardo era stata messa una volpe bianca.

Contattata all’epoca dalla CNN, Liu Suya, capa del dipartimento degli animali del parco, aveva spiegato che il leone e il leopardo erano stati entrambi rimossi per motivi di fecondazione e riproduzione, mentre il mastino tibetano era stato collocato nella gabbia del leone in via temporanea per motivi di sicurezza. L’altro cane si trovava invece nel recinto del lupo per cercare di allevare un cane lupo, aveva aggiunto Liu Suya.

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