Il 28 ottobre 2020 su Facebook è stata pubblicata una foto di Muammar Gheddafi, politico e militare libico ucciso nel 2011 al termine di un conflitto civile in Libia, accompagnata da una sua presunta dichiarazione che avrebbe rilasciato alla 64esima edizione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite svoltasi a New York (Usa) nel 2009. Gheddafi avrebbe detto: «Creeranno virus da soli e ti venderanno antidoti e poi faranno finta di aver bisogno di tempo per trovare una soluzione quando già ce l’hanno». La presunta dichiarazione del capo libico è accompagnata da questo commento, scritto da chi ha pubblicato il post su Facebook: «Cosa intendeva comunicarci con quel discorso? Due anni dopo fu fatto fuori in una guerra di invasione militare nella sua Libia».

Questa dichiarazione non trova riscontro in nessuna testata nazionale e locale e in nessuna fonte ufficiale. Si tratta quindi di una notizia frutto di fantasia.

Come hanno verificato lo scorso aprile i colleghi di Africa Check durante la 64esima Assemblea Generale della Nazioni Unite svoltasi a New York dal 23 settembre 2009 al 29 settembre 2009, Gheddafi non ha mai dichiarato quanto riportato nel post oggetto della nostra verifica.

Nel suo intervento, durato oltre un’ora e mezzo e svoltosi il 23 settembre 2009 (qui il video, qui la trascrizione), il capo libico riferendosi all’influenza H1N1 – conosciuta come influenza suina – aveva dichiarato che «forse era un virus creato in un laboratorio sfuggito al controllo, originariamente inteso come arma militare». In un secondo passaggio, aveva aggiunto che «forse domani ci sarà l’influenza dei pesci, perché a volte produciamo virus controllandoli. È un’attività commerciale. Le aziende capitaliste producono virus in modo che possano generare e vendere vaccinazioni».

Gheddafi, quindi, nel suo intervento ha fatto delle speculazione sulla creazione dei virus, criticando «le aziende capitaliste» perché produttrici a suo parere di virus per vendere poi i vaccini. La citazione oggetto della nostra verifica probabilmente deriva quindi da un’interpretazione successiva di alcuni passaggi del discorso di Gheddafi, ma non vi è alcun riscontro ufficiale relativo alla reale pronuncia di quelle parole da parte del leader libico.