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Questo video di un paziente picchiato in ospedale è del 2013 e non è stato girato in Italia

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4 novembre 2020
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Il 1° novembre 2020 su Facebook è stato pubblicato un video in cui si vede una operatore sanitario colpire più volte un paziente mentre si trova su un letto di ospedale. Le immagini sono accompagnate da questo messaggio, scritto da chi ha pubblicato il post: «ORA, PROVATE A PENSARE SE QUELLA PERSONA FOSSE UN VOSTRO FAMILIARE O AMICO, …. TUTTO QUESTO MENTRE NOI PENSIAMO AD ALTRO!! ORGANIZIAMOCI [sic] REGIONE PER REGIONE, OBBIETTIVO PERSONALE SANITARIO. LI PRENDEREMO O DENTRO O FUORI, MA LI PRENDEREMO!! ⛔ MASSIMA CONDIVISIONE ⛔».

Questo è un contenuto fuorviante che veicola una notizia falsa. Il video non documenta infatti una scena verificatesi in Italia durante la pandemia di Covid-19.

Le immagini, registrate nel febbraio 2013 a Perm, in Russia, mostrano in realtà un anestesista russo di nome Andrey Votyakov mentre colpisce più volte un paziente. Secondo quanto riportato dai media internazionali, il dottore aveva dichiarato all’epoca di essere dispiaciuto per quello che era successo e affermato che in precedenza il paziente lo aveva insultato: «Poi si è aggiunta la stanchezza cronica. Mi sono lasciato andare, e l’ho colpito più volte». Dopo che il video è divenuto pubblico, Votyakov è stato licenziato e la polizia ha aperto un’indagine sull’accaduto. Nel 2014, il medico è stato condannato a cinque mesi di servizi sociali e a 100 mila rubli di multa (poco più di mille euro).

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