Il foglietto illustrativo nella confezione del vaccino J&J ha poco testo, ma non c'è nulla di sospetto - Facta
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Il foglietto illustrativo nella confezione del vaccino J&J ha poco testo, ma non c’è nulla di sospetto

L’8 maggio 2021 su Facebook è stato pubblicato un video che mostra una donna in camice bianco all’interno di un luogo che sembra una farmacia mentre apre una confezione del vaccino anti Covid-19 Janssen prodotto dalla società farmaceutica Johnson & Johnson. La donna mostra che la scatola contiene un foglietto illustrativo quasi completamente bianco, senza alcuna scritta fatta eccezione per un QR code che rimanda, tramite l’utilizzo di uno smartphone, a una pagina web. Durante il filmato la persona afferma con incredulità: «Tutte le normali informazioni che troveremmo in un foglietto illustrativo, come gli ingredienti, si troverebbero proprio qui nel foglietto illustrativo». Il video è accompagnato da un commento, scritto da chi ha pubblicato il post su Facebook, in cui si insinua che il foglietto illustrativo vuoto servirebbe a «coprire» gli eventuali decessi direttamente collegabili al farmaco.  

Si tratta di un contenuto presentato senza il contesto necessario per permettere al lettore di capire cosa è accaduto realmente, risultando fuorviante.

È vero che il foglietto illustrativo cartaceo contenuto nella confezioni del vaccino Janssen è quasi totalmente privo di scritte, ma si tratta di una precisa scelta dell’azienda farmaceutica. 

Nel mese di maggio 2021 un portavoce della Johnson & Johnson ha spiegato ai colleghi di Reuters che il «foglietto illustrativo degli Stati Uniti che accompagna il vaccino Janssen contro la Covid-19 include informazioni su come accedere elettronicamente alle schede informative autorizzate dalla Food and Drug Administration (Fda) statunitense, disponibili su www.vaxcheck.jnj». In questo modo viene garantito alle persone vaccinate e a coloro che si devono ancora vaccinare di accedere a un foglietto illustrativo digitale che contiene schede informative sul vaccino aggiornate di volta in volta. Cosa impossibile, invece, con il consueto foglietto illustrativo cartaceo. 

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Comments (1)

  • Vito

    La contestazione è proprio questa, se un medicinale subisce continui aggiornamenti, al punto tale che gli stessi non possono essere contenuti nella stessa confezione, vuol dire che non ha certezze e che non è testato al punto di garantire la sua innocuità e la sua efficacia. Ecco da dove nasce l’obbligo di firmare il consenso informato che esclude la responsabilità del produttore, un consenso tra l’altro, sull’informazione di un prodotto, che può variare nel preciso istante o un attimo dopo, in cui l’avventore lo sta firmando, accettandone ogni conseguenza.

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