Non è vero che in Francia i cittadini «senza passaporto vaccinale» non possono «comprare beni di prima necessità» - Facta
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Non è vero che in Francia i cittadini «senza passaporto vaccinale» non possono «comprare beni di prima necessità»

Il 30 agosto 2021 la redazione di Facta ha ricevuto via WhatsApp la richiesta di verificare le informazioni contenute in un video pubblicato il 18 agosto su Twitter che mostra la protesta di alcune persone bloccate all’esterno di un centro commerciale in Francia. 

Il filmato, della durata complessiva di poco inferiore ai 90 secondi, è accompagnato da un testo scritto dall’autore del tweet che recita: «In Francia finirà malissimo. Ai cittadini senza passaporto sanitario viene vietato di entrare e comprare beni di prima necessità nei supermercati».

Si tratta di un contenuto presentato senza il contesto necessario alla sua comprensione, che veicola una notizia falsa. 

Dal 9 agosto 2021 in Francia sono entrate in vigore le restrizioni che ampliano la lista dei luoghi pubblici interessati dall’obbligatorietà del green pass – pass sanitaire, in francese – già introdotto a partire dal 21 luglio per musei, cinema, teatri e parchi divertimento che accolgono più di 50 persone contemporaneamente. Come si può leggere nella legge 2021-1040 del 5 agosto, il provvedimento non interessa però i supermercati, che continueranno a fornire beni di prima necessità. 

L’unica eccezione, prevista all’articolo 1 comma F del provvedimento, è quella che coinvolge i «grandi magazzini e centri commerciali», per i quali potrà essere prevista l’obbligatorietà del green pass «con decisione motivata del rappresentante dello Stato nel dipartimento» (l’equivalente del nostro prefetto) e solo qualora «la gravità dei rischi di contaminazione lo giustifichi». Questa fattispecie è ulteriormente chiarita dalla legge 2021-1059 del 7 agosto, che precisa come il green pass sia necessario nei centri commerciali superiori ai 20 mila metri quadri, ma solo «in condizioni che garantiscano l’accesso delle persone ai beni di prima necessità e servizi». 

Ciò vuol dire, come ha spiegato a inizio agosto il portavoce del governo Gabriel Attal, che «se in una zona abitativa i beni di prima necessità sono accessibili solo in un centro commerciale, allora il pass sanitario non sarà obbligatorio». In caso contrario, senza green pass non sarà possibile accedere ai supermercati interni ai centri commerciali, ma i beni di prima necessità saranno comunque assicurati dagli esercizi commerciali della zona dedicati alla vendita di alimentari.

Quanto alle proteste ritratte nel video, queste si sono sviluppate il 18 agosto all’esterno del centro commerciale Leclerc di Pau, nel dipartimento dei Pirenei Atlantici, e hanno interessato in tutto una quarantina di manifestanti. Questa è solo una delle numerose azioni dimostrative organizzate da gruppi francesi contrari al green pass dopo l’entrata in vigore del provvedimento.

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