Il 13 settembre 2021 la redazione di Facta ha ricevuto la richiesta di verificare uno screenshot pubblicato il 10 settembre su Facebook e contenente un presunto post del deputato Pd Matteo Orfini in cui si legge: «Vedo che alcuni chiedono perché non è previsto il green pass per entrare in aula. È uno dei tanti argomenti a cui ovviamente si è risposto da settimane. Ma che per propaganda continua ad essere ripetuto. È molto semplice: perché il diritto di un parlamentare di entrare in aula è sancito dalla costituzione e non può essere limitato. Quindi non possiamo renderlo obbligatorio per l’aula».
Lo screenshot è accompagnato da un commento, scritto dall’autore del post, che recita «Il green pass spiegato da Matteo Orfini. Noi siamo noi e voi, stupidi idioti che ci votate, non valete un c….Complimenti».
Si tratta di un contenuto presentato senza il contesto necessario alla sua comprensione, che veicola una notizia falsa.
Lo screenshot è reale ed è tratto dai commenti ad un post pubblicato l’8 settembre 2021 su Facebook da Matteo Orfini. In quel post, il parlamentare del Partito democratico attaccava gli esponenti di Lega e Fratelli d’Italia che avevano argomentato in aula «la loro contrarietà al green pass» con pretesti che Orfini aveva giudicato «esattamente gli stessi dei no vax».
Il commento riportato nello screenshot oggetto della nostra verifica è ancora disponibile a questo link, ma è immediatamente seguito da un secondo commento in cui Orfini precisa: «Aggiungo, per essere ancora più chiaro: io ero tra quanti avevano chiesto il green pass anche per l’aula. La valutazione fatta dalle presidenze di camera e senato è quella che ho spiegato. Il green pass vale quindi per gli altri spazi ma non per l’aula».
Nel commento incriminato, dunque, Orfini ha semplicemente riportato una dichiarazione rilasciata il 6 settembre al Corriere della Sera da Gregorio Fontana, questore della Camera (ovvero la figura che vigila sul rispetto delle norme interne ai due rami parlamentari) e deputato di Forza Italia secondo cui «Per l’Aula il green pass non è previsto perché significherebbe limitare un diritto costituzionale».
Il malinteso è stato chiarito su Facebook e Twitter dallo stesso Orfini, con un post in cui si dice favorevole all’utilizzo del green pass per accedere all’aula parlamentare e spiega come il commento fosse in realtà una semplice citazione.