Il 6 ottobre 2021 la redazione di Facta ha ricevuto una segnalazione via WhatsApp che chiedeva di verificare le informazioni riportate in un articolo pubblicato il giorno precedente dal sito web britannico The Exposé, che già in passato aveva pubblicato notizie false o fuorvianti sui vaccini contro la Covid-19.
L’articolo oggetto della segnalazione si intitola “L’85% dei decessi Covid nel Nuovo Galles del Sud, in Australia, è avvenuto in persone completamente vaccinate” e sottolinea come «sei delle sette» persone decedute per Covid-19 il 27 settembre 2021 nello stato australiano fossero state «vaccinate contro la presunta malattia».
Si tratta di un contenuto presentato senza il contesto necessario alla sua comprensione, che veicola una notizia falsa.
L’articolo fa riferimento ai decessi per Covid-19 segnalati dal governo del Nuovo Galles del Sud il 28 settembre 2021 e riferiti al giorno precedente. Come si legge nel bollettino, le vittime erano state in quel caso «quattro donne e tre uomini», di età compresa tra i 40 e i 90 anni. Il comunicato del governo precisava tuttavia che «tre persone avevano ricevuto due dosi di un vaccino COVID-19, tre persone avevano ricevuto una dose di un vaccino COVID-19 e una persona non era stata vaccinata».
Commentando i dati della giornata (qui dal minuto 08:24), la dottoressa Marianne Gale (viceministra della Salute del Nuovo Galles del Sud) ha aggiunto che «purtroppo sappiamo che le persone completamente vaccinate avevano ricevuto il vaccino non molto tempo prima di ammalarsi e dunque il vaccino non ha avuto abbastanza tempo per fornire la protezione che avremmo voluto». Come sappiamo, infatti, la massima protezione contro la malattia da Covid-19 si ottiene dopo la somministrazione della seconda dose e 14 giorni dopo l’inoculo.
Le persone «completamente vaccinate» decedute nel Nuovo Galles del Sud il 27 settembre 2021 sono in tutto 3 – ovvero il 43 per cento – e anche in questi casi il vaccino non aveva avuto il tempo di proteggere efficacemente gli individui.
Mentre scriviamo, il Nuovo Galles del Sud ha raggiunto quota 70 per cento di maggiori di 16 anni completamente vaccinati, mentre una larga parte dello Stato è ancora in lockdown. Il governo locale ha annunciato un piano per alleggerire le misure restrittive non appena l’80 per cento della popolazione avrà ricevuto la doppia dose di vaccino.