Logo
No, questi portuali greci non hanno manifestato contro il green pass

No, questi portuali greci non hanno manifestato contro il green pass

3 novembre 2021
Condividi

Il 1° novembre la pagina Facebook No green pass nazionale ha pubblicato un video che, secondo quanto riportato nella didascalia del post, documenterebbe le proteste contro il green pass dei lavoratori del porto del Pireo ad Atene. Il video dura poco più di un minuto e mostra dei manifestanti che sfondano un cancello per poi proseguire la loro marcia con degli striscioni in lingua greca. 

Si tratta di un contenuto fuorviante che veicola una notizia falsa. 

Il video è reale, ma non fa riferimento a delle manifestazioni contro il green pass. Come documentato da PAME international, il Fronte militante di tutti i lavoratori – un centro di coordinamento sindacale creato nel 1999 dal Partito comunista di Grecia –, nella settimana tra il 25 ottobre e il 31 ottobre 2021 sono andate in scena delle proteste dei lavoratori portuali del Pireo contro l’azienda cinese Cosco, che detiene dal 2016 il 67 per cento della proprietà del porto di Atene.

Al contrario di quanto allude la pagina No green pass nazionale, il sindacato greco ha spiegato che i portuali greci hanno manifestato lungo le strade di Atene e al porto del Pireo per chiedere a Cosco maggiori tutele in seguito a un incidente sul lavoro – avvenuto lunedì 25 ottobre – che ha causato il decesso di un collega. 

Come ha raccontato PAME international attraverso il proprio profilo Twitter in più occasioni (qui per esempio), i manifestanti hanno sfondato i cancelli di Cosco il 27 ottobre – non il 28 come si legge nel post oggetto di verifica– e le rivendicazioni non hanno riguardato l’obbligo di green pass. «Basta lavoratori morti per i profitti dei padroni» è quanto ha scritto il sindacato greco in uno dei due tweet in cui viene condiviso il video successivamente ripreso e decontestualizzato dalla pagina Facebook No green pass nazionale.

Potrebbero interessarti
Segnala su Whatsapp