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No, questo video non mostra «il modo in cui Walmart immagina lo shopping nel Metaverso»

No, questo video non mostra «il modo in cui Walmart immagina lo shopping nel Metaverso»

12 gennaio 2022
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Il 9 gennaio 2022 su Facebook è stato pubblicato un video che riproduce la spesa virtuale fatta da un avatar. Nella clip si vede che quando l’avatar seleziona un oggetto compare l’immagine di una dipendente della Walmart, multinazionale statunitense di negozi al dettaglio, che fornisce specifiche informazioni e suggerimenti. Le immagini sono accompagnate da questo commento, scritto da chi ha pubblicato il post su Facebook: «Il Metaverso sta facendo impazzire tutti in questo momento… Questo è il modo in cui Walmart immagina lo shopping nel Metaverso».

Il riferimento è all’ambiente virtuale presentato a ottobre 2021 da Mark Zuckerberg e denominato dal fondatore di Facebook «Metaverso»: si tratta di uno spazio tridimensionale dove l’utente, tramite occhiali per la realtà aumentata, applicazioni per smartphone o altri dispositivi, potrà incontrarsi con altri utenti, lavorare, giocare e fare shopping.

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Il video in questione non mostra «il modo in cui Walmart immagina lo shopping nel Metaverso». Le immagini risalgono infatti al 2017 e sono state presentate al festival sulla tecnologia, sul cinema e sulla musica SXSW, che si tiene ogni anno nella città di Austin in Texas (Stati Uniti). Il video era stato creato su richiesta di Walmart per mostrare un’esperienza di acquisto completamente virtuale senza uscire dalla propria casa, aveva spiegato la stessa società statunitense. 

Robyn Babbitt, direttrice delle comunicazioni aziendali di Walmart, ha confermato ai colleghi dell’Associated press che «nel 2017, una delle nostre agenzie ha creato un concept video di shopping in realtà virtuale per immaginare una possibilità di shopping nel futuro attraverso la tecnologia emergente, come la realtà virtuale». Sempre Babbit ha precisato però che siccome l’idea del video risale a cinque anni fa «non riflette la nostra attuale ricerca ed esplorazione del ruolo che le tecnologie emergenti potrebbero svolgere nella nostra esperienza di acquisto nel futuro».

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