No, l’Ucraina non è «il più generoso finanziatore» della Clinton Foundation - Facta
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No, l’Ucraina non è «il più generoso finanziatore» della Clinton Foundation

Il 1° marzo 2022 è stato pubblicato un tweet in cui si legge: «L’Ucraina è da anni il più generoso finanziatore della CLINTONS FOUNDATION. Di gran lunga, il paese più generoso. Traffica, lava, sbianca, stira e riconsegna il bucato, fresco, profumato e senza macchie». 

Il riferimento è alla Bill, Hillary & Chelsea Clinton Foundation, un’organizzazione senza scopo di lucro creata nel 1997 dall’ex presidente degli Stati Uniti Bill Clinton allo scopo di «rafforzare la capacità delle persone negli Stati Uniti e in tutto il mondo di affrontare le sfide dell’interdipendenza globale».

Il testo è accompagnato da un grafico dei «donatori stranieri» della fondazione, che vede al primo posto proprio l’Ucraina, davanti a Regno Unito, Arabia Saudita, Germania e Irlanda.

Si tratta di una notizia presentata senza il contesto necessario alla sua comprensione, che veicola una notizia falsa. 

Il grafico oggetto della nostra verifica è stato realizzato dal Wall Street Journal analizzando le informazioni divulgate dalla Clinton Foundation ed è comparso in un articolo pubblicato sempre dal giornale americano il 19 marzo 2015. Come si legge nell’articolo (e nella stessa intestazione della tabella) il grafico non riporta tuttavia la lista dei Paesi che hanno finanziato la Clinton Foundation, ma il Paese d’origine dei finanziatori privati dell’organizzazione. 

Secondo quanto riportato dal Wsj, almeno 8,6 dei 10 milioni di dollari riconducibili all’Ucraina sono stati donati dalla Victor Pinchuk Foundation, organizzazione senza scopo di lucro con base a Kiev e creata dall’uomo d’affari e filantropo ucraino Victor Pinchuk. Sul sito della fondazione creata da Bill Clinton è ancora disponibile la lista completa dei donatori: mentre alcuni Stati come Australia, Arabia Saudita e Norvegia hanno donato negli anni tra i 10 e i 25 milioni di dollari, non risultano donazioni elargite dall’Ucraina.

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